PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] dalla quale si sono sviluppate poi le sacre rappresentazioni della Risurrezione. Preceduta fin dall' luoghi la forma dell'agnello (talvolta di colomba, evidentemente per una specie di contaminatio con la Pentecoste). Ma l'usanza di giocare con ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] il più ampio dei suoi canti, la Pitica IV; una specie di poemetto (sul tipo di quelli, caratteristici, di Stesicoro), di P. in 17 libri: 11 religiosi, ossia destinati a cerimonie essenzialmente sacre (i libro di Inni per gli dei; 1 di Peani; 2 di ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] , presso l'incrocio delle due vie maggiori. Qui esisteva una specie di terrazza, di figura rettangolare, di m. 100 x 50 i limiti dall'origine fissati", sicché "gli argini restarono confini sacri e inviolabili come il pomerio", quindi la necessità e l ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] ceramica celtiberica con rappresentazioni di lotte, di scene sacre e sportive.
Lingua. - È attestata da un in posizione iniziale. Nella morfologia sembra accertata l'esistenza di una specie di articolo (Hispania: Spania) e di un plurale in -k ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] epoca in cui, anche presso i Greci, il delirio sacro era diffuso. Una preoccupazione patriottica ha indotto Virgilio a II [IV] Re, IV, 1), e a quanto sembra anche in una specie di comunanza economica (ivi, 38 segg.). È certo, tuttavia, che in queste ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] ai tempi moderni. Dopo le avvisaglie del secolo XVII, specie di B. Spinoza e dell'oratoriano Richard Simon, l'altare su cui si deve versare il sangue, e questo altare, col sacro tabernacolo, è unico per tutti; Deuteronomio, XII,1-28 il tempio e l ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] dalla strada principale e a livello più alto, si ergeva un portico sacro a due navate (ἱερὰ σροά, che serviva per l'attività dei monumento è cinquecentesca, ma nei particolari, in specie nelle candeliere finemente intagliate delle lesene, si ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] quando il materiale impiegato per la scultura era prevalentemente una specie di tufo poroso di colore giallobruno (poros), la policromia edifici più sontuosi, era presupposta nelle costruzioni sacre medievali, sebbene non sempre attuata: dove fu ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] con note a fine di pagina, specie sulle posizioni corrispondenti moderne; in edizione minore una pellegrina occidentale di alto lignaggio e che forse rivestiva un carattere sacro, migrò nella penisola arabica, ai piedi del monte Sinai, nella terra ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] che in progresso di tempo raggiunse il massimo sviluppo, specie con il sec. XV; e proprio per uso dei 1929, nella collezione Pallante, fasc. 2; id., Per la storia del dramma sacro in Piemonte, in Annali dell'Ist. sup. di Magistero del Piemonte, II ( ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...