d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] l'adozione (vedi i russi, vedi Copeau) d'una specie di regola monastica in cui i giovani diano, asceticamente, dell'America cattolica (1928); riflessioni nate da visite a luoghi sacri o da letture particolari sono invece raccolte nel 1932 sotto l' ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] all’ordine compositivo chiaro e regolato» si avverte però, specie nella tavola di Caponapoli, un marcato interesse per la Diego d’Alcalà presso il marchese Amurrio a Madrid, le Sacre conversazioni della Galleria Harrach a Rohrau e del Museo dell’ ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] al taglio della mano perché sorpreso a dipingere immagini sacre nei sotterranei di S. Sofia a Costantinopoli, gli fu non pochi giudizi negativi da parte della critica ufficiale, specie quella di matrice toscana, che alle Esposizioni nazionali ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] osservato che, nella lingua letteraria dei secoli scorsi (specie in poesia), sono attestati anche ordini differenti, come in (Dante, Inf. V, 138)
(52) Né più mai toccherò le sacre sponde (Ugo Foscolo, “A Zacinto”, v. 1)
Alighieri, Dante (1966a ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] nel campo dell’architettura religiosa e chiesastica in specie nella diocesi di Milano, attività favorita dal Cavour, destinata agli uffici e alla rappresentanza, con il ‘nucleo sacro’ costituito dal salone del duce, l’altra, ovvero lo stabilimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] affermarsi del nuovo gusto “è riconoscibile in pittura, specie in quella ad affresco, per un generale schiarimento tra architetti, stuccatori e decoratori dà origine a un “rococò sacro” che ha il suo centro propulsore nei territori della Baviera. ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] dalla frase: "Orate p. pictore", che d'ora in poi diventerà una specie di firma del frate. Gli fu allogata mentre era a Venezia dai padri di un'idea già trovata nel 1512 con l'ampia Sacra Conversazione (o Sposalizio di s. Caterina) dell'Accademia di ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] i ragazzi sostengono alcune prove di vita pratica, fra cui una specie di gara di tiro con l'arco, eseguita per intere settimane note nella cultura occidentale, come, per es., l'esibizione dei sacra nei riti di Eleusi. Al di là dell'aspetto 'credenza', ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] del maestro. Non è da escludere però, nella pala, specie nelle figure laterali, l'intervento di un aiuto di alto intento dranunatico, espressivo. La sua arte ha nella predicazione sacra il suo nucleo essenziale: A. è certo l'interprete fedele ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] latine fu autore egli stesso (Scelta di canzoni siciliane sacre e profane raccolte e fatte tradurre per opera del patrizio al diritto siciliano un preciso carattere nazionale, differenziandolo, specie nella sua parte feudale, da quello vigente nel ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...