Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] impiego della maschera, indossata in suo onore, durante feste e cerimonie sacre a lui dedicate e nelle quali si possono riconoscere i diretti precedenti delle rappresentazioni sceniche. La comunità dei fedeli del dio era costituita da una moltitudine ...
Leggi Tutto
Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] è rivelata soprattutto dal significato simbolico che essi rivestono. L'esempio più evidente è costituito dalle immagini sacre, in genere rappresentanti una divinità, uno spirito o un antenato, le quali per lo più sono direttamente implicate nello ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] era l’occasione per fare regali ai bambini. A Roma tra il 18° e il 19° sec. avevano luogo rappresentazionisacre organizzate dall’Arciconfraternita dell’orazione e morte.
Arte
Nell’arte antica compare la raffigurazione della m. come genio malefico ...
Leggi Tutto
Cittadina della Germania meridionale (5316 ab. nel 2007), nella Baviera, sul fiume Ammer, circa 60 km a SO di Monaco. Stazione turistica estiva e invernale. Sede di una scuola NATO.
O. è nota per le rappresentazioni [...] sacre della Passione che si ripetono normalmente ogni dieci anni. Ebbero inizio nel 1634, durante la guerra dei Trent’anni, in scioglimento di un voto per la liberazione dalla peste. Il testo è del 1662 con rifacimenti successivi; la musica è di R. ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] (ed è la scelta più fallace del suo sistema), segue le linee indicate per rappresentarsi la religione come fatto che, attraverso la dinamica sacro-profano, costruisce e struttura il "sociale" o la società costituendo le norme di comportamento ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] un termine il cui uso è puramente descrittivo, e che rappresenta solo il nome comunemente dato a taluni sbocchi sociali di violenza al di fuori della comunità. È, dunque, una funzione sacra, nel senso che solo grazie a essa la società può evitare ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] aperti sui fedeli, simulano spazi profondissimi illuminati da luci dorate, popolati da moltitudini di figure sacre volteggianti nel vuoto. Queste rappresentazioni sono da mettere in rapporto sia con il nuovo concetto di spazio e di infinito, sia ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] termini di scelte e di responsabilità che di diritti e di rappresentanza, per non dire del valore identitario che aveva per l le preghiere, il catechismo e un po’ di storia sacra. Le polemiche sull’insegnamento della religione che lacerarono il ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] il mondo, in funzione di quel patrimonio di valori, un tempo sacri e ora secolarizzati, dei quali essa si sente depositaria.
Nasce, ha in H.R. Jauss e W. Iser i suoi rappresentanti maggiori: Jauss ha collegato i mutamenti delle interpretazioni di un' ...
Leggi Tutto
Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] P. Berger e T. Luckmann o, da noi, S. Acquaviva. Ciò che accomuna i rappresentanti di entrambi gli indirizzi è la constatazione che il sacro costituisce, comunque, un aspetto intramontabile della condizione umana. Per i funzionalisti, però, ciò che ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...