La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] latino. Va però detto che non è la Terra, che pure rappresenta il centro fisico dell'Universo, a costituirne anche il nucleo della equivalenza tra Scrittura e Natura procura una dignità quasi sacra allo studio di quest'ultima, e depotenzia lo statuto ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] e spesso si identificavano in un’unica maledizione, oppure venivano rappresentati in articolati paralleli come quelli tra la crocefissione di Gesù tenuto a Basilea nel 1897: «Secondo le sacre pagine, il popolo giudaico deve sempre sussistere disperso ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] una definizione che prende in considerazione il denominatore comune di tutti i contenuti delle rappresentazioni religiose: essi concernono la sfera del sacro, cioè quelle cose che appaiono eminentemente rispettabili e importanti a una società. Ma che ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] maschere di culto, poiché era portata in onore di Dioniso nelle sue feste in luoghi ed occasioni sacre, cioè nelle rappresentazioni drammatiche; ciò nonostante si usa darle un posto speciale. Parallelamente all'introduzione dei tre tipi di spettacolo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] 5,7 × 3,5 m conteneva recipienti in stile Chu che rappresentano attività rituali o cultuali. Una tomba di proporzioni ancora più ampie intraprese allora un pellegrinaggio per fare offerte ai santuari sacri, a partire da Wat Phu (Laos) sulle rive ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] sulle monete bizantine solo alcuni secoli più tardi. Forse si opponevano ancora alla rappresentazione di queste figure la reverenza e il timore di rappresentare le sacre immagini su un oggetto destinato al commercio e quindi a passare anche in mani ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] né fortificazioni o altri sistemi difensivi, né aree sacre all'interno o all'esterno delle zone abitate.
in Grecia. I bottini di guerra e lo scambio dei doni rappresentano in questo periodo gli esempî più rilevanti tra le forme di trasferimento ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] . - Nel mondo minoico si conoscono alcune aree che, dal confronto anche con rappresentazioni figurate, possono ritenersi destinate a sacre cerimonie e a rappresentazioni corali e a feste (v. minoico-micenea, civiltà; cnosso; festo; poliochni). Oltre ...
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TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] , si conservano in parte nel Khra' 'brug, ma il migliore esempio di questo tipo di architettura è rappresentato dal Jo khaṅ.
Il tempio più sacro del T., definito talvolta nella letteratura occidentale come la cattedrale di Lhasa, il Jo khaṅ, presenta ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] . Queste superfici erano perfette per accogliere le storie sacre della Bibbia o dei Vangeli che, raccontando il male di pietra
La scultura romana è meno attenta alle rappresentazioni dell'uomo in generale e punta soprattutto alla celebrazione delle ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...