LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] poi di quasi tutti i restanti profeti della Santa Casa), il L. realizzò alcune opere in bronzo per la cappella del Ss. Sacramento: nel 1547 un lampadario a bracci e l'anno dopo una cornucopia portacero.
Giunto anche Ludovico nel 1550, i tre fratelli ...
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MOIANONI, Lodovico
Gino Benzoni
– Nacque intorno al 1530 a Bergamo, dove risiedette, almeno nel secondo Cinquecento, in «piazza Nova».
La sua famiglia, però, è assente tanto nell’elenco di quelle «nobili [...] di dubitare della transustanziazione, misconoscere l’autorità pontificia, irridere al celibato ecclesiastico, non riconoscere il sacramento della confessione e pure di essere scettico sull’esistenza del purgatorio.
Non è da escludere che ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] a Taranto (1796), ma soprattutto serie di pale d'altare, tra le quali di principale impegno furono quelle della cappella del Sacramento nel duomo di Castellaneta (Ultima Cena, 1796; Comunione di s. Pietro, 1797; Nozze di Cana, 1801; David che danza ...
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CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] dell'eucarestia, dell'ordine, del matrimonio e sulla questione della residenza dei vescovi.
La discussione sui decreti dogmatici de sacramento missae si era focalizzata sui problemi inerenti l'eucarestia ed il C. si schierò dalla parte di coloro che ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] pagato per il gruppo della Vergine e s. Giuseppe che adorano il Bambino, posto sotto il tabernacolo del SS. Sacramento nella Cappella Sistina in S. Maria Maggiore, "opera accurata e gentile, che deriva effetti pittorici alla lombarda dalle ombre ...
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CATERA, Vincenzo
Santi Luigi Agnello
Nacque, probabilmente a Siracusa, intorno all'anno 1770: figlio di Antonino, fratello di Silvestro (che erano ambedue argentieri) e marito di Vincenza Chindemi, [...] in Sicilia nei secc. XV e XVI, I, Palermo 1880, p. 632; G. Agnello, Argentieri e argenterie del Settecento, II, in Per l'Arte sacra, VI(1929), pp. 155, 157 s.; Id., Orafi e argentieri dei secc. XVI, XVII e XVIII, in Archivi, XXIII(1956), pp. 345 s ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] ’altra realtà, con questo in più, che oltre alla conoscenza che ingenera nell’animo di chi assiste al rito, il sacramento ‘opera’ ciò che ‘significa’; così, l’acqua versata sul capo del battezzando ‘significa’ la purificazione dell’anima che viene di ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] riguarda la g. ecclesiastica nella Chiesa cattolica era comunemente riconosciuta una duplice g.: di ordine, conferita con l’ordine sacro, e di giurisdizione o di governo, conferita, si diceva, con l’istituzione canonica. Dopo il Concilio Vaticano II ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] , e il tempietto di S. Pietro in Montorio a Roma, di Bramante. Caratteristici del periodo della Controriforma sono i Sacri Monti, serie di cappellette collegate da un’ideale unità tematica, talora congiunte da portici e facenti capo a un santuario ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] dal '72 al '78 il monumento funebre di Alessandro VII in S. Pietro e contemporaneamente il ciborio per l'altare del Sacramento, pure nella Basilica vaticana. È del 1674 l'ultima opera scultoria del B., la statua giacente della B. Ludovica Albertoni ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...