Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ma la sua pena, cioè l’umiliazione del pentimento e la croce dellapenitenza, e a confidare non nel perdono di Dio ma in un atto dottrina della transustanziazione e della messa come sacrificio; in particolare l’abolizione dell’ordine sacro confermava ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] che il C. contestava l'autorità pontificia e il valore delle indulgenze; rifiutava il sacramentodell'eucarestia e quello dellapenitenza; non ammetteva il culto delle immagini sacre. Sulla base di queste accuse il C. venne arrestato e incriminato ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] si presero in esame le dottrine dell'eucarestia, dellapenitenza e dell'estrema unzione. Intervenne ai lavori sit Christi corpus, in tre capitoli, e il Tractatus de sacramento ordinis, in cui refuta sei articoli eretici sull'Ordine, sono ambedue ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] e istituti religiosi - dalle fraternite laiche dell'Ordine dellapenitenza, ai beghinaggi e alle comunità laiche confessarsi, per il resto della vita, almeno due volte l'anno e ricevere il sacramentodell'eucaristia; recitare quotidianamente per ...
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CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] prelati più impegnati, presenziò tuttavia alle congregazioni che esaminarono e discussero i canoni intorno ai sacramentidellapenitenza e della estrema unzione; il 18 nov. 1547, intervenendo alla congregazione generale che discuteva sugli abusi più ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] fecero ricadere su Roma la responsabilità della decisione. Certo, i sacramenti amministrati da Ebbone nell'840-841 presentasse davanti al concilio per esservi giudicato e condannato ad una penitenza, sotto pena di scomunica (ep. 10; anche in Regesta ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] che vi giunse a sua volta il 25 gennaio 1077 e attese tre giorni, penitente, che il papa lo ricevesse. Fu alla fine ricevuto e con G. c' se va ribadito che il carattere indelebile del sacramentodell'ordine era pacificamente accettato, nel sec. XI ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] istituzione: a) l'istituzione ecclesiale; b) il sacerdozio e i sacramenti; c) la riforma della Chiesa. 8. La Chiesa e il mondo: a) la essi sì, deformano talvolta il volto della Chiesa e devono fare penitenza. Abbiamo sentito dire molto spesso nel ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] Curia romana avvenne nel 1955, con la qualifica di scrittore presso la Sacra Romana Rota. Di fatto, fu nell’ambito di questo tribunale che di nullità nella vexata quaestio delle ammissibilità tramite penitenza ordinaria dei divorziati risposati alla ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] della presenza reale e della transustanziazione e la comunione avviene sotto le due specie del pane (fermentato) e del vino; la penitenza sposati prima dell’ordinazione di continuare in questo stato; il matrimonio è considerato sacramento e solo nel ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...