CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] causa di peccato, meditazione del peccato, dei novissimi e della passione di Cristo; mortificazione dei sensi; frequenza al sacramentodellapenitenza). Solo il direttore di coscienza può giudicare quando sia stata superata per poter entrare nella ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] altro elemento "prequietista". È chiaro invece che la colpa più grave imputatale fu l'amministrazione del sacramentodellapenitenza, pratica forse desunta dalla regola carmelitana.
Nel settembre del 1665 la F. fu giudicata colpevole, "lievamente ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] coscienza, per mesi cercò di ottenere l'assoluzione dalle sue colpe, ma, anche dopo aver ricevuto il sacramentodellapenitenza, continuava ad essere perseguitato da terribili visioni e sogni. Nonostante ciò, non desisteva dal suo lavoro letterario ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] Benzi), a parlare del precetto del digiuno secondo i "veri sentimenti", a sostenere la necessità dell'amor di Dio nel sacramentodellapenitenza contro la tesi che fosse sufficiente l'attrizione servile, a schierarsi a favore del probabiliorismo ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] pena eterna sia sufficiente per riottenere la grazia divina nel sacramentodellapenitenza, ibid., p. 341), l'importanza attribuita alla cooperazione della volontà umana con la grazia divina per raggiungere la salvezza eterna (III, Bologna 1712, pp ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] sei distinzioni previste, in cui avrebbe dovuto trovare posto l’illustrazione delle tre parti canoniche del sacramentodellapenitenza (contrizione, confessione, soddisfazione), se ne danno solo cinque: manca quella relativa alla soddisfazione; al ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] rigoristi.
Essa si inseriva nella polemica tra i fautori della necessità dell'amore perfetto verso Dio per riconquistare la grazia nel sacramentodellapenitenza (contrizionisti) e i sostenitori della tesi che a ciò fosse sufficiente l'amore servile ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] si era diffuso nel Regno di Napoli. Così, al rigorismo giansenista che nel sacramentodellapenitenza negava ogni valore all'attrizione e limitava l'uso dell'eucarestia l'E. opponeva una predicazione atta ad introdurre una pratica frequente ed ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] sono le posizioni assunte dal G. su alcune questioni di teologia morale relative al sacramentodellapenitenza (Sopra il dolore di attrizione e sopra la virtù della carità. Dissertazioni due, Brescia 1802), che lo videro schierato sul versante di un ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] (II, pp. 152 s.), ma poi inclina ad accettare la dottrina che il solo atto di attrizione sia sufficiente, nel sacramentodellapenitenza, ad ottenere la remissione dei peccati (IV, pp. 200-203). Nel terzo volume (De Christi Ecelesia et de Romano ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...