Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] Curia romana avvenne nel 1955, con la qualifica di scrittore presso la Sacra Romana Rota. Di fatto, fu nell’ambito di questo tribunale che di nullità nella vexata quaestio delle ammissibilità tramite penitenza ordinaria dei divorziati risposati alla ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] una serie di pagamenti per la decorazione musiva della cappella del SS. Sacramento in S. Pietro, commissionatagli da Innocenzo X di Cristo, la Cresima, l’Estrema Unzione e la Penitenza. Per ragioni ancora da chiarire, e variamente attribuite allo ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] A questi anni appartengono, oltre alla decorazione della cappella del S. Sacramento nel duomo di Volterra (1591), gli S. Maria Maddalena dei Pazzi, affrescò Carlo Martello che fa penitenza (modello a Hampton Court); nel battistero di S. Giovanni ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] della presenza reale e della transustanziazione e la comunione avviene sotto le due specie del pane (fermentato) e del vino; la penitenza sposati prima dell’ordinazione di continuare in questo stato; il matrimonio è considerato sacramento e solo nel ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] nel senso che l'uxor assogettata partecipava al culto (sacra) della famiglia del marito e acquistava in questa famiglia la altro gli sposi in peccato sono sottoposti a una speciale penitenza (in Calabria detta "l'ammenda pubblica"), che rappresenta la ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] sacramentodell'eucaristia più o meno separato dal sacrifizio della Messa, promuove l'intelligente partecipazione della usa nelle feste della Passione, di Pentecoste, degli apostoli, dei martiri, ecc. Il violaceo si usa nei tempi di penitenza. Il nero ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] più né meno di sette; cioè, battesimo, confermazione, Eucaristia, penitenza, estrema unzione, ordine e matrimonio; e ognuno di questi sette è sacramento in vero e proprio senso. 2. Essi differiscono dai sacramentidell'antica legge, e non per la sola ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] incompiuto San Girolamo della Pinacoteca dei Musei Vaticani (cat. 13). Il gesto teatrale del santo in penitenza rielabora in la cappella del Calvario al Sacro Monte di Varallo di Gaudenzio Ferrari, la volta della cappella Malchiostro del duomo di ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di riconoscenza dei "pubblici" ammessi ai "concerti sacri" delle Figlie (quasi degli "utili alla porta" del del tempo quaresimale, e confinante ai giorni più santi di penitenza. Non visitavasi sala, portico, o camera in quel regio palazzo ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] sua autonomia dalla Chiesa quanto il monopolio della gestion du sacré - può essere assunta come caso emblematico funerali senza pompa si configuravano insomma come una specie di penitenza pubblica, una modalità per purificarsi da una colpa e ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...