L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] liturgiche e rituali, svalutavano il significato dellapenitenza e praticavano una vita comunitaria assai semplice vie, i ponti e le acque, a quella dell'Annona, a quella degli sgravi e infine dellaSacra Consulta. Mentre le prime ebbero vita breve e ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] sacramentodella messa (la critica ai sacramenti è l’aspetto principale della polemica antiecclesiastica)66 da parte dello e il ‘Tesoro e luce della fede’, Torino 1982, pp. 32-116, 306-319; Id., Medioevo cristiano e penitenza valdese, Torino 1994, pp. ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] tridentina e con la catechesi: il tema dei sacramenti, battesimo, penitenza e in particolare l'esaltazione della pietà eucaristica, il culto della Madonna e dei santi. L'espressione dell'arte veneziana appare la punta più avanzata di quel ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] tema dellapenitenza, che si esplica attraverso il commento esegetico del passo dell’evangelista, Costantino, ebbe una apparizione. Anch’egli interrogò al riguardo gli esperti dellaSacra Scrittura, i giuristi e i più dotti dei suoi consiglieri. Essi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 'eccessiva facilità nell'amministrazione dellapenitenza. I rigoristi, persuasi che la dilazione dell'assoluzione costituisse una buona del padre Gemelli, di consacrare i soldati italiani al Sacro Cuore. Il problema ritorna subito dopo la guerra nell ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] una lettera datata 6 maggio: era indispensabile imporre una lunga penitenza ed esigere la separazione dei coniugi (ep. 38, in orme di G. Marini preferisce leggervi un'allusione al sacramentodella cresima. Tuttavia, non è da escludere, negli ultimi ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] dal latino in italiano con il titolo Venere al tribunale dellapenitenza. Il sesso in confessionale – e costantemente ripubblicato fino di condanne discendeva dall’idea che la «famiglia è più sacradello Stato», per cui ogni intervento su di essa e ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] dell’Eucaristia e dellapenitenza, come pure coltivando le sane forme della pietà popolare. §2. Le testimonianze votive dell’arte e della numinoso e di mysterium tremendum, in R. Otto, Il sacro. L’irrazionale nella idea del divino e la sua relazione ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] in modo particolare il grave problema della validità dei sacramenti amministrati da simoniaci (e in genere libri IX e X sono libri penitenziali: si occupano perciò dellapenitenza per i sette peccati capitali in primo luogo, poi ampiamente ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] gli spettacoli, i giuochi (soprattutto quelli tradizionalmente organizzati in occasione delle feste patronali). Una normativa particolareggiata riguarda i sacramentidellapenitenza e dell'eucarestia. I parroci sono esortati a spronare il popolo alla ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...