BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] gli Apostoli, cioè, che alcuno a cui Iddio ha dispensato più doni esponga puramente la Parola di Dio, amministri i Sacramenti secondo l'ordinatione di Giesu Christo, et in nome di tutta la compagnia faccia le publiche orationi a Dio. Altri appresso ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] celebrazioni ecclesiastiche cittadine, facendo della musica una vera e propria ancilla Episcopi.
Morì a Lecce il 17 dicembre 1670 «senza sacramenti poi che nessuno ardiva di dirgli che era vicina la morte […]. A dì 18 detto si fecero li funerali e ...
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Teologo (Laon 1050 circa - ivi 1117); visse dapprima a Parigi e fu quindi a capo, col fratello Rodolfo (m. 1134-36), della scuola teologica di Laon; maestro di Gilberto Porretano e di Guglielmo di Champeaux. [...] , lo lasciò presto), A. tratta argomenti teologici secondo criteri "monografici" (la creazione, il peccato originale, i sacramenti), che tuttavia indicano già una certa sistematicità e permettono d'individuare le linee di una definita teologia. Per ...
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Teologo greco-ortodosso (n. Berea di Macedonia 1589 - m. in Valacchia prima del 1639). Monaco del Monte Àthos, fu mandato da Cirillo Lùkaris, che tentava un avvicinamento tra la Chiesa greca e le confessioni [...] divergenze politiche e dissensi teologici: la sua ῾Ομολογία τῆς ἀνατολικῆς ᾿Εκκλησίας (pubbl. in Monumenta fidei ecclesiae orientalis, 1850) mostra influssi calvinisti (per es., solo tre sacramenti, battesimo, penitenza ed eucaristia sono necessarî). ...
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castità Astinenza dal contatto sessuale.
Nella fenomenologia religiosa, è uno dei modi con cui si acquista la purità necessaria per entrare in rapporto con il mondo divino o, comunque, con la sfera del [...] divino.
Nel cristianesimo, che presenta il corpo come tempio vivo dello Spirito Santo in forza del battesimo e degli altri sacramenti ricevuti, la c. è concepita come una virtù morale, ispirata dal rispetto del corpo, che deve essere osservata da ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] conoscenza degli interessi dell'A., i suoi commentari di teologia speculativa svolti con riferimento all'opera tomistica, la Sacra theologia cum doctore angelico in tres partes distributa, quaestionibus contexta,Romae 1631, 2 voll., e la Sacrae ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] vide nel comunismo la grande minaccia rivolta alla civiltà cristiana, e nel 1949 il Sant'Uffizio escluse dai sacramenti i cattolici iscritti ai partiti comunisti.
Vita e opere
Figlio dell'avvocato Filippo, studiò filosofia nell'università Gregoriana ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] osservazioni generali contenute nelle parti dovute a B. e riguardanti in modo particolare il grave problema della validità dei sacramenti amministrati da simoniaci (e in genere da eretici) e la possibilità o meno di procedere a reordinazioni. Per ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] in un'udienza del 1857 (e non dell'anno precedente) il papa aveva annuito all'ipotesi che potessero essere amministrati i sacramenti a un moribondo anche se colpito da scomunica (Pirri, II, 2, p. 267).
Tale eventualità si verificò nel giugno 1861, in ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] in ea», citato da W.-F. Schäufel, «Defecit ecclesia», cit., p. 177.
66 Sulla visione negativa della Chiesa in ragione dei suoi sacramenti e ‘tradizioni umane’ A. Borst, Die Katharer, cit., pp. 214-222.
67 J.J.I. von Döllinger, Beiträge, cit., II, p ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...