Predicatore e scrittore (Praga 1460 circa - Mladá Boleslav 1528), organizzatore e (dal 1500) vescovo dei Fratelli Boemi, per cui scrisse inni in ceco (1505) e un catechismo (1525). Salutò con favore la [...] nella dottrina della giustificazione e dell'Eucarestia si accostò piuttosto a Zwingli, mentre rimase più aderente alla dottrina cattolica per quanto riguardava i sacramenti (ammettendoli in numero di sette), il sacerdozio e il celibato ecclesiastico. ...
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Secondo la teologia cattolica preconciliare, chiunque non fosse battezzato. A partire dal Concilio Vaticano II (1962-65) i non battezzati sono chiamati semplicemente non cristiani o seguaci di altre religioni. [...] della Chiesa, perciò non sono soggetti alla sua potestà, ma sono altresì esclusi da alcuni beni spirituali (sacramenti e sacramentali, eccetto le benedizioni e le esequie). Pertanto non possono esercitare i diritti propri dei fedeli nella ...
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Vescovo donatista di Cirta (Costantina); in polemica a una sua lettera contro la Chiesa cattolica, s. Agostino scrisse prima (400 circa) una breve replica, poi un'ampia confutazione e infine, tenendo presente [...] - che accusava di aver tradito lo spirito cristiano - il diritto d'amministrare il battesimo, impugnando la validità stessa dei sacramenti che essi amministravano. Ancora nel 410 circa s. Agostino scrisse contro Petiliano nel De unico baptismo. ...
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Psicologia
Ripetizione della stessa parola (verbigerazione), della stessa frase (palilalia) o degli stessi movimenti (paliprassia e stereotipia), propria soprattutto degli stati demenziali, ma frequente [...] possono essere ricevuti due volte a meno che non vi sia fondato dubbio sulla validità del primo conferimento i sacramenti che imprimono il carattere (battesimo, cresima, e ordine). Il matrimonio, il cui effetto sacramentale permane, non può essere ...
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sacerdòte Ministro del culto nelle varie religioni. Nel mondo antico spesso il s. era anche re e capo politico; in India i s. costituivano un casta a sé, detta brahmanica o sacerdotale. Nell'ebraismo, [...] dei leviti. Nel cattolicesimo, è s. chi ha ricevuto l'ordinazione e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare la parola di Dio. Nel protestantesimo non esiste propriamente la figura del s., perché il sacerdozio è considerato ...
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Eduardo. Ecclesiastico spagnolo (Baños de Río Tobía, La Rioja, 1927 - Città del Vaticano 2021); sacerdote dal 1950, ha rivestito la carica di assessore della Segreteria di Stato (1970-75); arcivescovo [...] Stato (1979-88). Creato cardinale nel 1988, è stato prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti (1988-92); dal 1992 al 2004 è stato prefetto (dal 2004 prefetto emerito) della Congregazione per gli istituti di vita ...
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cróce, ségno della Atto rituale frequente nel culto cristiano cattolico e greco-ortodosso (tra i protestanti è più raro). Nella forma oggi più diffusa, consiste nel segnarsi con le dita la fronte, il petto [...] e poi l'una e l'altra spalla, accompagnando il gesto con la formula "Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo". In altre forme è usato nelle benedizioni e nell'amministrazione dei sacramenti. ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] erano stati seguaci del mistico spagnolo Juan de Valdés, i quali, oltre a credere alla giustificazione per fede, negavano il valore dei sacramenti e della messa. Il 12 ott. 1542 il M., insieme con altri due domenicani, fu fatto arrestare a Como dal ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] 1985, pp. 13-78; qui pp. 23-24.
37 Per il Piemonte, si veda N. Cerrato, La catechesi di Don Bosco nella sua «Storia Sacra», Roma 1979, pp. 23-49.
38 Cfr. P. Braido, Catechesi e catechismi, cit., pp. 25-31.
39 Tra questi, notissimi e molto diffusi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sono essenziali, al pari della grazia, per la salvezza. La grazia, secondo il concilio, si trasmette all'uomo attraverso i sacramenti che non sono, perciò, mero rito di conferma della fede o dell'appartenenza agli eletti. L'assemblea confermò i sette ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...