valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] al riposo domenicale, al digiuno non obbligatorio, al matrimonio lecito anche ai ministri, al riconoscimento di due soli sacramenti: battesimo ed eucaristia. L’adesione alla Riforma segnò l’inizio di lunghe persecuzioni che, salvo brevi interruzioni ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] X, Venetiis 1589, pp. 213 s.; G. Fabri, Le sagre memorie di Ravenna antica, Venezia 1664, pp. 442 s.; Id., Effemeride sacra ed istorica di Ravenna antica, Ravenna 1675, p. 333; S. Pasolini, Huomini illustri di Ravenna antica, Bologna 1703, pp. 10 s ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] -valdese del nolite iurare, fino al rifiuto, frutto di una consolidata e diffusa mentalità nata dal filone patarinico, dei sacramenti amministrati da ministri indegni. Quanto di codeste tematiche fosse realmente accettato tra i seguaci di E. e quanto ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] seguente partecipò in qualità di deputato del clero della provincia d'Aix agli Stati generali di Blois e portò il SS. Sacramento durante la processione, il giorno dell'apertura, la domenica del 4 ottobre.
In seguito all'assassinio di Enrico III (1 ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] alcune cose dell'Ave Maria et di tutti santi et de li morti, le Meditationi sopra il Pater noster e la Pratica de li sacramenti et incidentemente un poco del Purgatorio et de la fede et de le opere e nella stessa città l'anno seguente De la Ave ...
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Riformatore religioso (Brescia, fine del sec. 11º o inizi del 12º - Roma 1155). Allievo di Abelardo, A. denunciò nelle sue prediche la crescente corruzione del clero, negando il potere temporale della [...] . Di formazione patarinica, pare che, nel rifiuto della sacerdotalità gerarchica, non solo negasse la validità dei sacramenti amministrati dagl'indegni ed esortasse alla confessione reciproca, ma fosse favorevole alla predicazione dell'insegnamento ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] il 1864 e il 1868; in seguito a Laval, dove fu incaricato di "teologia vespertina" per il biennio 1873-75, poi di Sacra Scrittura nel 1875 e di teologia morale nel 1878. Continuò questi due insegnamenti nell'isola di Jersey nel 1881 e '82. Nel 1883 ...
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BERNARDO
Lucia Bastianelli
Forse originario di Brescia, non si conosce con esattezza l'anno in cui fu eletto vescovo di Verona. Suo predecessore sarebbe stato Bernone o Brimo, la cui presenza è documentata [...] cronache veronesi, I, Venezia 1890, p. 58; L. Moscardo, Historia di Verona, Verona 1668, p. 124; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, V, Venezia 1718, col. 773; G. Biancolini, Notizie storiche delle Chiese di Verona, Verona 1749, I, p. 191; II, p. 484 ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] grazia sul merito; il primato della fede sulle opere; la centralità di Gesù Cristo nella vita del cristiano. Oltre alla Sacra Scrittura alla base del l. vi è la confessione di fede detta Confessione augustana (1530). Accanto a essa hanno particolare ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] alla giustificazione. A Trento il D. parlò il 26 giugno 1546 sulla giustificazione e il 27 genn. 1547 sui sacramenti, riaffermando la tesi della giustificazione attraverso la grazia e guadagnandosi l'attenzione e la stima di tutti i padri conciliari ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...