LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] dei beni ecclesiastici. Per acquisire la piena disponibilità della diocesi, il Cervini dovette iniziare una causa giudiziaria presso la Sacra Rota, che si rivelò particolarmente complessa a causa delle protezioni di cui godeva il Beni, membro di un ...
Leggi Tutto
PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] V e protettore dell’ordine domenicano. Non stupisce, perciò, che proprio Paolo V abbia nominato Petroni nel 1614 maestro del Sacro Palazzo e, in quanto tale, consultore del S. Uffizio. Petroni ricoprì tale carica fino al 1622 e questo periodo fu ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] degli infermi e dei catecumeni e non imponessero penitenze pubbliche; che nelle chiese parrocchiali dei monasteri i sacramenti fossero amministrati da un cappellano sacerdote a cui veniva affidata dal vescovo direttamente la cura delle anime e ...
Leggi Tutto
Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] creazione, peccato e grazia; 3) incarnazione, redenzione, virtù teologali e doni dello Spirito Santo, comandamenti; 4) sacramenti e novissimi. Attorno a questi argomenti P. raggruppa le testimonianze della tradizione patristica (prese direttamente o ...
Leggi Tutto
Il patrono di Padova, un frate predicatore
Di origine portoghese, sant'Antonio di Padova agli inizi del 13° secolo si fece con entusiasmo frate francescano. Ebbe fama di grande predicatore e guaritore, [...] in quegli anni si stava diffondendo in Francia l'eresia catara, che rigettava le posizioni ufficiali della Chiesa, rifiutava i sacramenti ed esasperava il significato della lotta tra Dio e Satana nella vita terrena dell'umanità. Il compito dei frati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] dell’Indice e la scomunica del Sant’Uffizio. Morì il 15 gennaio 1623 nel monastero veneziano dei serviti, rifiutando i sacramenti della confessione e dell’estrema unzione, ma accettando la comunione. Da Roma si colse l’occasione per un intervento su ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] del missionario; termine che è preso dal B. in senso stretto, nell'accezione di chi predica la fede e somministra i sacramenti (sono esclusi perciò i laici e le donne). Il missionario deve avere l'età virile (trent'anni), la conoscenza della lingua ...
Leggi Tutto
BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] B. von Asti, in Theolog.-prakt. Quartalschr., CII(1954), pp. 1-12; N. Haring, The Augustinian Axiom: Nulli sacramento iniuria facienda est, in Mediaeval Studies, XVI (1954), p. 102; A. Landgraf, Dogmengeschichte der Frühscholastik, I-IV, Regensburg ...
Leggi Tutto
ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] del XVIII secolo e l'inizio del successivo si era diffuso nel Regno di Napoli. Così, al rigorismo giansenista che nel sacramento della penitenza negava ogni valore all'attrizione e limitava l'uso dell'eucarestia l'E. opponeva una predicazione atta ad ...
Leggi Tutto
CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] Cena; vietano il matrimonio come causa del perpetuarsi della specie umana ed effetto dell'opera satanica; tra i sacramenti riconoscono soltanto il battesimo dello spirito (consolamentum) conferito con l'imposizione delle mani. Il C. esprime forti ...
Leggi Tutto
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...