COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] nella loro azione missionaria. La risposta del de Matos fu però assai secca: negava che i nuovi venuti potessero amministrare sacramenti o predicare perché, non essendo entrati in Cina per la via di Macao, non avevano ottenuto il permesso del vescovo ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] 1615;G. N.Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e di arti liberali, Bologna 1623, p. 170; G. Bombaci, Mem. sacre degli huomini illustri per titoli e per fama di santità della città di Bologna, II, Bologna 1640, pp. 68-72; O ...
Leggi Tutto
SILVESTRO da Marradi
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Marradi. – Nacque a Marradi, nella Romagna toscana, presumibilmente negli anni Settanta del Quattrocento. Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, [...] e in BNF, Magl. XXXV.116, c. 165rv.
S. Razzi, Vite de i santi e beati così huomini come donne del sacro Ordine de’ Predicatori, Firenze 1572, pp. 295-297; J. Quetif - J. Echard, Scriptores Ordinis Praedicatorum, I, Lutetiae Parisiorum 1719, p. 895 ...
Leggi Tutto
ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] a Roma, dove il 6 ottobre 1859 conseguì il lettorato in sacra teologia. Dopo avere insegnato presso il collegio perugino di S. Tommaso S. Uffizio e nel 1888 divenne anche prefetto della Sacra congregazione per gli studi.
Per quanto riguarda la sua ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] e nel 1547 entrò a far parte della commissione incaricata di rivedere il decreto sulla residenza e di quella sugli abusi dei sacramenti.
Nel marzo 1547 era a Bologna, dove, ufficialmente, a causa di una epidemia scoppiata a Trento ma in realtà per i ...
Leggi Tutto
EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] e il 1805 G. R. Cecchi e l'E. incisero per Lorenzo Bardi, succeduto a Giuseppe, otto tavole raffiguranti Isette sacramenti e la Crocifissione da invenzione di Nicolas Poussin. Giuseppe Pera si occupò della preparazione all'acquaforte. L'E. incise a ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] della bolla e di ritrattazione di tutto ciò che egli aveva compiuto circa questo soggetto, con ordine di privarlo dei sacramenti se egli avesse rifiutato di sottoscriverlo; ma quando era giunto l'emissario del vescovo con il documento, il B. aveva ...
Leggi Tutto
TERZAGHI, Carlo
Marco Manfredi
– Nacque il 18 aprile 1845 a Lodi da Pietro e da Teresa Doi, in una famiglia di modeste condizioni.
Le informazioni sui suoi primi venti anni di vita sono piuttosto incerte. [...] di lui a Terzaghi.
Morì a Ginevra l’11 dicembre 1897.
Fonti e Bibl.: Lodi, Archivio della Chiesa Cattedrale, Libro dei sacramenti, 1845.
J. Guillaume, L’Internationale. Documents et souvenirs (1864-1878), II-III, Paris 1907-1909, ad ind.; N. Rosselli ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ; un cappuccio con una croce e un collare ferreo con la scritta: "Ovis mancipium pastoris agni". Gli utensili e i vasi sacri sarebbero stati di terra o di paglia. Motivi pauperistici ben adatti a far presa sulla mentalità popolare. Una parte di primo ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] quinari (25 = 63); decasillabi legati in ottava abababab (43 = 3) o in decima rima (88 = 53), ecc.
Il canzoniere sacro di Iacopone non ha nulla di comune coi laudari delle confraternite, serie di componimenti che corrispondono a festività liturgiche ...
Leggi Tutto
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...