Ecclesiastico (Ambras 1558 - Roma 1600), primogenito del matrimonio morganatico di Ferdinando del Tirolo, fratello di Massimiliano II, con Filippina Welser. Fu creato cardinale nel 1576, a 18 anni, da [...] i Paesi Bassi. Promosse la Riforma cattolica, e, venuto a Roma in incognito per il giubileo, vi ricevette gli ultimi sacramenti da Clemente VIII; fu sepolto in S. Maria dell'Anima. A Roma aveva fondato l'Accademia austriaca di S. Agostino ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] di queste i giovani educati.
5°. È vietato a tutti di porre il proprio cappello sugli Altari in vista del rispetto dovuto alle Sacre Immagini.
6°. È vietato all’uno e all’altro sesso menare in Chiesa i propri e gli altrui figli che non abbiano la ...
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Scienziato, filosofo e teologo (Tolosa 1601 - ivi 1676), dell'ordine dei Minimi; insegnò filosofia e teologia nel collegio di Trinità dei Monti a Roma dal 1636 al 1650 circa; nel 1660 si stabilì definitivamente [...] vivaci polemiche. Fra le opere : il trattato di gnomonica Perspectiva horaria, libri IV (1648); Cursus philosophicus (4 voll., 1652); Sacra Philosophia sive entis tum supernaturalis tum increati (2 voll., 1662-72); De sensibilitate S.mae Eucharistiae ...
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WIRZ, Johan Jakob
Mistico, nato a Basilea il 22 gennaio 1778, ivi morto il 25 settembre 1858. Tessitore di professione, cominciò ad atteggiarsi a profeta e a portavoce della divinità nel 1826 e come [...] e dello Spirito il W. sostiene che quest'ultima vedrà la riunione delle chiese sotto la guida di lui qual nuovo Gesù. Sacramenti sono il battesimo, la cena e l'estrema unzione; il purgatorio purificherà le anime prima del loro ingresso in cielo. Il ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] gli Apostoli, cioè, che alcuno a cui Iddio ha dispensato più doni esponga puramente la Parola di Dio, amministri i Sacramenti secondo l'ordinatione di Giesu Christo, et in nome di tutta la compagnia faccia le publiche orationi a Dio. Altri appresso ...
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percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale [...] ‛ percipere '), che nella lingua degli antichi scrittori cristiani indica l'atto di prendere o ricevere qualcosa (il cibo, i Sacramenti, ecc.), è usato nel linguaggio scolastico a designare l'atto con cui si apprende un oggetto, sia esso sensibile o ...
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Giurista (n. Piacenza sec. 12º); dopo gli studî di diritto romano a Bologna (prima del 1145), si diede alla vita pubblica nella sua città, rivestendo la carica di giudice imperiale (1161) e di console [...] inutile, non essendovi il peccato originale; l'eucaristia è in realtà una manifestazione di idolatria; la confessione orale e l'ordine sacro non hanno nessun senso nella chiesa vera, che è, secondo S., una realtà tutta spirituale. La salvezza si può ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] che non prescriveva sotto sanzione di nullità forme speciali.
Il Concilio non aveva fissato i rapporti tra il contratto e il sacramento, né stabilito chi fosse il ministro di questo: due dei punti su cui, come si è accennato, la dottrina era incerta ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] celebrazioni ecclesiastiche cittadine, facendo della musica una vera e propria ancilla Episcopi.
Morì a Lecce il 17 dicembre 1670 «senza sacramenti poi che nessuno ardiva di dirgli che era vicina la morte […]. A dì 18 detto si fecero li funerali e ...
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Teologo (Laon 1050 circa - ivi 1117); visse dapprima a Parigi e fu quindi a capo, col fratello Rodolfo (m. 1134-36), della scuola teologica di Laon; maestro di Gilberto Porretano e di Guglielmo di Champeaux. [...] , lo lasciò presto), A. tratta argomenti teologici secondo criteri "monografici" (la creazione, il peccato originale, i sacramenti), che tuttavia indicano già una certa sistematicità e permettono d'individuare le linee di una definita teologia. Per ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...