SIMONIA
Agostino Tesio
Delitto che consiste nel traffico delle cose spirituali, cioè nella compera e nella vendita, o nella permuta di beni spirituali con un valore materiale, con l'intenzione determinata, [...] spirituale, sì che non può esistere senza di questa, come sarebbe un beneficio ecclesiastico, che è composto da un ufficio sacro e dal diritto di percepire i redditi dei beni temporali, che costituiscono la dote dell'ufficio. Altri casi si possono ...
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Guiberto, nato a Parma di nobile famiglia imparentata coi marchesi di Canossa, per favore dell'imperatrice Agnese tenne dal 1057 al 1063 l'ufficio di cancelliere per l'Italia. Sebbene favorevole alla riforma [...] nel 1089 dichiarò nulla la scomunica all'imperatore; affermò, contro gli attacchi del partito riformatore, la validità dei sacramenti amministrati dai suoi fedeli; condannò la simonia e il nicolaismo. Per vent'anni imperatore e antipapa combatterono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] dei due episodi tratti da Plutarco.
In una lettera a Chantelou del 1648 Poussin scrive di voler mutare i sette Sacramenti in altrettante “storie” dove siano rappresentati“les plus estranges tours que la fortune aye jamais joué aux hommes”, ed esprime ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] da Milano, la Tragedia di Francesco Negri e il Pasquino di Celio Curione, tutti stampati intorno al 1546. Il B. credeva "li sacramenti della Chiesa essere sol dua, cioè il Baptesmo e la Cena del Signore, et questi essere sol segni et non conferir la ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] il 1864 e il 1868; in seguito a Laval, dove fu incaricato di "teologia vespertina" per il biennio 1873-75, poi di Sacra Scrittura nel 1875 e di teologia morale nel 1878. Continuò questi due insegnamenti nell'isola di Jersey nel 1881 e '82. Nel 1883 ...
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BERNARDO
Lucia Bastianelli
Forse originario di Brescia, non si conosce con esattezza l'anno in cui fu eletto vescovo di Verona. Suo predecessore sarebbe stato Bernone o Brimo, la cui presenza è documentata [...] cronache veronesi, I, Venezia 1890, p. 58; L. Moscardo, Historia di Verona, Verona 1668, p. 124; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, V, Venezia 1718, col. 773; G. Biancolini, Notizie storiche delle Chiese di Verona, Verona 1749, I, p. 191; II, p. 484 ...
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grifone
Piero Camporesi
Animale favoloso, biforme (un leone con testa e ali di aquila), che D. immagina al timone del carro nella processione nel Paradiso terrestre (Pg XXIX 108, XXX 8, XXXI 80-81 [la [...] del cielo striata delle sette liste luminose, lasciate dietro a sé dai sette candelabri della processione (figurazione dei sette sacramenti), passando per gli spazi a sinistra e a destra della lista mediana, che, secondo l'Ottimo, " è termine tra ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] grazia sul merito; il primato della fede sulle opere; la centralità di Gesù Cristo nella vita del cristiano. Oltre alla Sacra Scrittura alla base del l. vi è la confessione di fede detta Confessione augustana (1530). Accanto a essa hanno particolare ...
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FORMULA
Nicola Turchi
Giorgio DE GREGORI
. Storia della religione. - Fomule sacre sono quelle che determinano il significato e fissano il valore di un rito, garantendone l'efficacia qualora siano integralmente [...] nel loto! Amen" dei buddhisti: alla cui recitazione si attribuisce un valore quasi magico di salvazione.
Le formule sacre possono decadere a formule di valore magico, cioè costrittorio anziché impetratorio, quando la mentalità primitiva di chi le ...
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Il decimo ed ultimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia. Nacque nel 1636. Era archimandrita del monastero di Čudov, quando cominciò ad esercitare una notevole azione in mezzo ai dirigenti della chiesa [...] aveva trovato capi autorevoli. Un sinodo convocato nel 1697 condannava il prete Micheiev per la sua interpretazione dei sacramenti; quello del 1698 dovette occuparsi di Pietro diacono, il quale apertamente affermava il primato della Sede romana sull ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...