Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] da altre ben più gravi che investivano i fondamenti stessi della Chiesa occidentale. In alcuni sermoni sui sacramenti (1519-20) L. ribadì che l’efficacia del sacramento dipende non dall’atto in sé, ma dalla fede che Dio opera in chi lo riceve, e ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] (e ciò dimostra quanto il suo rigorismo sia lontano dai principi giansenistici) d'insinuare nei fedeli l'assidua frequenza ai sacramenti, secondo le regole dettate da s. Francesco di Sales. Il B. usa dure espressioni contro il lassismo, insorto nella ...
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BRIANI, Girolamo
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche si hanno intorno a questo mediocre storico e scrittore politico del sec. XVII, la cui fortuna, abbastanza vasta, fu dovuta essenzialmente [...] Domino moriuntur,libellus,e Greco in Latinum versus, Mutinae 1580)ed un repertorio sull'uso dei sacramenti, probabilmente a beneficio del suo stesso insegnamento (Novem illae tabulae continentes septemS. Ecclesiae Sacramenta,nec non irregularitates ...
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flagellanti
Nome degli appartenenti a movimenti religiosi o confraternite che praticavano la flagellazione come pena o mezzo di mortificazione e penitenza. La flagellazione, prevista a questo scopo da [...] altre credenze, per es. che la flagellazione procurasse la remissione dei peccati come un secondo battesimo e anche fuori dei sacramenti della Chiesa. Una ripresa si ebbe alla fine del sec. 14°, con i Bianchi e, fuori d’Italia (Aragona, Turingia ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] di Francesco. La diversità è stata cioè contornata da una rete di gesti comuni, volti quasi a fare della diversità qualcosa di sacro. E tutto questo come iniziativa del vescovo di Roma.
Nella pratica, e non in una sintesi astratta, è apparso come non ...
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MORIN, Jean
Pio Paschini
Nacque a Blois nel 1591 da parenti calvinisti; studiò lettere a La Rochelle, filosofia a Leida. Fattosi cattolico, entrò nell'Oratorio (1618). Nel 1625 il padre de Bérulle lo [...] genere fu pubblicata da lui a Parigi nel 1655, col titolo De sacris Ecclesiae ordinationibus, sul sacramento dell'ordine sacro.
Bibl.: H. Hurter, Nomenclator literarius, III, Innsbruck 1907, col. 1153 segg.; Dictionnaire de la théologie catholique ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Interpreti e forme della letteratura teologica nel XII secolo
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo si alternano [...] e alla Trinità, la seconda dedicata alle maggiori questioni di teologia morale, la terza alla cristologia e ai sacramenti. Ciascuna regola appare come il naturale sviluppo delle precedenti e sostiene la costruzione di una vera e propria assiomatica ...
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TORNO, Giulio Nicolò
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli l’11 maggio 1672, figlio naturale di Giovanni Antonio, di un’antica famiglia di origini fiorentine, e di Rosaria Laudico. Fu battezzato in cattedrale [...] Vaticano, Archivio segreto Vaticano, Dataria apostolica, Processus Datariae, 121, cc. 290r-312v; Napoli, Archivio storico diocesano, Sacra patrimonia, pandetta I, f. 3221; Archivio capitolare e Archivio di Stato di Napoli, fondo Tribunale Misto.
Lo ...
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Raccolta ufficiale di norme vigenti nel diritto canonico. La prima versione fu promulgata nel 1917 da Benedetto XV ( Codice pio-benedettino) con la costituzione Providentissima mater, ed entrò in vigore [...] fisiche e giuridiche; c) alla disciplina dell’insegnamento cattolico in tutte le sue forme; d) alla disciplina dei sacramenti e degli altri atti del culto divino; e) all’acquisizione, amministrazione, alienazione di beni, contratti, fondazioni e pie ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] non lasciava posto, a causa dei suoi stessi presupposti individualistici, alla concezione della Chiesa come amministratrice dei sacramenti.
Pelagio (il nome corrisponde al celtico Morgan, "uomo del mare") era un monaco britanno, probabilmente di ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...