. Le dignità ecclesiastiche, generalmente parlando, sono quei titoli beneficiali e uffici che hanno annessa una certa preminenza e giurisdizione, cominciando dagl'infimi gradi della gerarchia e salendo [...] , il vescovo nelle solennità principali dell'anno; 2. di assistere il vescovo quando celebra pontificalmente; 3. di amministrare i sacramenti al vescovo infermo e, dopo la morte, di farne le solenni esequie; 4. di convocare il capitolo e presiedervi ...
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METROFANE, Critopulo (Κριτόπουλος Μητροϕάνης)
Teologo greco, nato in Berea di Macedonia, morto in Valacchia nel 1639. Da giovane fu monaco al Monte Athos; poi da Cirillo Lukaris fu mandato a studiare [...] ; in Kimmel, Monumenta fidei ecclesiae orientalis, II) redatta dal M. per i teologi di Helmstedt è, in sostanza, conforme ai principî della Chiesa greca, se pure riconosce come "necessarî" tre soli sacramenti (battesimo, penitenza, eucaristia). ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] 'acqua (liquido amniotico) presso i Nandi del Kenya; schema del ritiro o del ripiegamento nella capanna, nella grotta o nel recinto sacro (utero) nel ndo dei Sara del Ciad; schema del percorso di un sotterraneo, della galleria o del passare sotto le ...
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Comte, Auguste
Filosofo e sociologo francese (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Fondatore del positivismo (➔), C. vide nella fase successiva alla Rivoluzione francese – come già aveva visto Hegel – un’epoca [...] (l’Umanità come ‘Grande Essere’ al posto di Dio), le massime morali ispirate all’altruismo (➔ altruismo/egoismo), i sacramenti e persino il calendario.
La vicenda personale
Allievo dell’École Polytechnique di Parigi, a 19 anni divenne discepolo e ...
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socinianesimo
Dottrina teologico-morale elaborata e sistematizzata da Lelio e Fausto Socini (➔). Del s. (i seguaci di questa dottrina si davano il nome di unitarii, che appare verso il 1570, o di Fratres [...] uno dei primi esempi di critica filologica in grande stile applicata ai problemi religiosi, l’autenticità della Sacra Scrittura e la preminenza della religione cristiana; ma raccolgono nella formulazione estrema motivi diffusi già nel Rinascimento ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] qualcuno potrebbe essere tentato a ricadere nella vita mondana o addirittura a passare tra gli eretici e gli scismatici che non hanno sacramenti validi (Ep., LV, xvii, 1-2), taluno ravvisa gli ultimi echi d'una teoria, secondo la quale i rei dei tre ...
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TANCHELMO (Tanchelijn)
Pio Paschini
Fu a capo di una di quelle sette di fanatici che nei primi decennî del sec. XII tennero agitate le regioni dei Paesi Bassi; con i suoi seguaci percorse in processione [...] grandiose, mentre proclamava che le chiese erano luoghi infami, la gerarchia non aveva autorità e il valore dei sacramenti dipendeva dalla santità di chi li conferiva. Contro di lui e dei suoi seguaci superstiti predicò specialmente san Norberto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] base della sua dottrina è, come per Lutero, la salvezza attraverso la fede e, come Zwingli, egli crede che i sacramenti e in particolare la Cena abbiano un significato prettamente simbolico e di ricordo. Come gli anabattisti, infine, sostiene che la ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] 1909), in teologia (1913) e in diritto canonico (1914).
Nel 1910 era divenuto officiale nella Congregazione dei Sacramenti, nel 194 fu minutante nella Congregazione concistoriale, più tardi sostituto nel medesimo dicastero e addetto agli affari delle ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] Cristo come unico mediatore tra Dio e l'uomo. Altri riformatori più radicali, come Calvino, rifiutarono tutti i sacramenti in blocco e la presenza delle immagini nelle chiese.
Le Chiese evangeliche, vecchie o nuove, presentano alcune caratteristiche ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...