GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] in un'udienza del 1857 (e non dell'anno precedente) il papa aveva annuito all'ipotesi che potessero essere amministrati i sacramenti a un moribondo anche se colpito da scomunica (Pirri, II, 2, p. 267).
Tale eventualità si verificò nel giugno 1861, in ...
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RICCI, Flaminio
Giulio Sodano
RICCI, Flaminio. – Nacque a Fermo tra il 1545 e il 1546 da Domenico e da Selvaggia Morroni, sposi nel 1529. La famiglia fin dal XIV secolo appartenne al patriziato locale [...] cardinale Nicola Caetani e scelto come auditore. Sempre più attratto dalla vita religiosa, si applicò a praticare con frequenza i sacramenti della penitenza e dell’eucarestia. La svolta della sua vita avvenne nel 1578, quando a 33 anni incontrò, in ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] assoluta e unica di Dio creatore e della inanità delle opere umane, che conduce alla critica radicale dei sacramenti e delle tradizioni; e infine, il concetto rigorosamente soggettivistico della fede, derivante sì solo dalla vocatio, destinatio et ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] 1906 come A much abused letter), T. fu espulso dalla Compagnia (1906) e sospeso a divinis; quindi (1907) privato dei sacramenti. La nuova posizione diede maggior impulso all'attività di T. (Lex credendi, 1906; Through Scylla and Charybdis, 1907). L ...
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METODISMO (ingl. Methodism)
Alberto Pincherle
Religione. - Metodisti furono detti dapprima per derisione - ma l'appellativo fu ben presto accolto da loro stessi - i seguaci di quel movimento di "reviviscenza" [...] della legge dell'amore, in tale senso vivo ddella fratellanza fra tutti i credenri è assai più che nella partecipazione ai sacramenti o nell'adesione a una formula di fede - la prova della sua reale ed effettiva appartenenza alla Chiesa, cioè la ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] ; fervorino è un breve e caldo incitamento, di solito prima della Comunione. Di recente, ha fatto il suo ingresso nell'oratoria sacra lȧ conferenza. I periodi in cui la Chiesa vuole che più si predichi sono la Quaresima e l'Avvento (Codex iur. can ...
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POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] apostoli; e, attraverso la gerarchia, si colpiscono non soltanto la giurisdizione, le immunità, le decime, ma anche i sacramenti, il culto dei santi, ecc. Onde la predicazione delle varie sette ereticali, che esercitano un vicendevole influsso tra di ...
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In Atti, VI, 2-6, si narra che gli Apostoli, non bastando alla predicazione e all'amministrazione, scelsero sette cristiani e li preposero al disbrigo delle faccende assistenziali e di servizio nella Chiesa [...] , come la distribuzione dell'Eucaristia ai fedeli, lettura dei testi sacri dall'ambone (custodia degli altri edifici sacri, ad es. tombe di martiri), predicazione, amministrazione dei sacramenti, ecc. Il numero, nel primo tempo fissato a sette, variò ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] in ea», citato da W.-F. Schäufel, «Defecit ecclesia», cit., p. 177.
66 Sulla visione negativa della Chiesa in ragione dei suoi sacramenti e ‘tradizioni umane’ A. Borst, Die Katharer, cit., pp. 214-222.
67 J.J.I. von Döllinger, Beiträge, cit., II, p ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] in grado di disputare di teologia ma ha la sua radice nella rilassatezza del clero secolare e regolare, nel mercimonio dei sacramenti, nel cumulo dei vescovadi e dei benefici ecclesiastici, nella sete di lucro che assume spesso la forma di vera e ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...