Teologo greco-ortodosso (n. Berea di Macedonia 1589 - m. in Valacchia prima del 1639). Monaco del Monte Àthos, fu mandato da Cirillo Lùkaris, che tentava un avvicinamento tra la Chiesa greca e le confessioni [...] divergenze politiche e dissensi teologici: la sua ῾Ομολογία τῆς ἀνατολικῆς ᾿Εκκλησίας (pubbl. in Monumenta fidei ecclesiae orientalis, 1850) mostra influssi calvinisti (per es., solo tre sacramenti, battesimo, penitenza ed eucaristia sono necessarî). ...
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STANCARO, Francesco
Teologo, polemista e riformatore, nato a Mantova verso il 1501 (non, come si è detto spesso, da famiglia ebraica), morto a Stobnica (Polonia) il 12 novembre 1574. Prete, intorno al [...] , nel 1547, pubblicò l'Opera nuova della riformatione si della dottrina cristiana come della vera intelligenza dei sacramenti e una grammatica della lingua ebraica. Trasferitosi a Chiavenna, diede, a proposito della controversia eucaristica, un primo ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] appagato il proprio "innato senso religioso" nello studio del culto cattolico e della storia sacra, così come nella partecipazione alle pratiche e ai sacramenti. Se da un lato l'educazione ricevuta alimentò la sua religiosità, dall'altro gli fornì ...
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castità Astinenza dal contatto sessuale.
Nella fenomenologia religiosa, è uno dei modi con cui si acquista la purità necessaria per entrare in rapporto con il mondo divino o, comunque, con la sfera del [...] divino.
Nel cristianesimo, che presenta il corpo come tempio vivo dello Spirito Santo in forza del battesimo e degli altri sacramenti ricevuti, la c. è concepita come una virtù morale, ispirata dal rispetto del corpo, che deve essere osservata da ...
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TOURNÉLY, Honoré
Teologo francese, nato a Antibes il 28 agosto 1658, morto a Parigi il 26 dicembre 1729. Di umile origine, mostrò presto ingegno brillante e, condotto a studiare in Parigi, ottenne il [...] , pubblicò numerosi trattati latini, su Dio e i suoi attributi, la grazia, la Trinità, la Chiesa e sui varî sacramenti; alcuni di essi, tra cui anche le più note Praelectiones theologicae (Parigi 1725-1730) furono rimaneggiati per poterli usare nei ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] conoscenza degli interessi dell'A., i suoi commentari di teologia speculativa svolti con riferimento all'opera tomistica, la Sacra theologia cum doctore angelico in tres partes distributa, quaestionibus contexta,Romae 1631, 2 voll., e la Sacrae ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] vide nel comunismo la grande minaccia rivolta alla civiltà cristiana, e nel 1949 il Sant'Uffizio escluse dai sacramenti i cattolici iscritti ai partiti comunisti.
Vita e opere
Figlio dell'avvocato Filippo, studiò filosofia nell'università Gregoriana ...
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Scrittore e poeta francese (Orléans 1873 - Plessis-l'Évêque, Seine-et-Marne, 1914). Consacratosi al socialismo, tornò poi alla fede cristiana, intesa però come religione libera dai dogmi. Influenzato dallo [...] questo sforzo di approfondimento interiore lo condusse nuovamente alla fede cristiana, intesa però come religione poetica senza sacramenti, abbastanza libera dai dogmi e tuttavia piena di sincera umiltà. Espressione di questa poesia cristiana sono le ...
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. The Ancren Riwle (La regola delle Anacorete) è un manuale d'istruzione dedicato a tre gentildonne, che, dopo un periodo di prova in un monastero, intendevano darsi a una vita di ritiro e di preghiera [...] , il cibo, l'abito - e le altre delle norme interiori - il dominio dei sensi, il modo di combattere le tentazioni, i Sacramenti, la penitenza, l'amor di Dio, la rinunzia a sé stesso. L'autore, che rimane ignoto, trasse ispirazione in alcun tratto del ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] osservazioni generali contenute nelle parti dovute a B. e riguardanti in modo particolare il grave problema della validità dei sacramenti amministrati da simoniaci (e in genere da eretici) e la possibilità o meno di procedere a reordinazioni. Per ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...