ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] sec. sulla scorta dell'interpretazione panbabilonese dei testi in scrittura cuneiforme e dei cippi confinari. In sostanza è però frequente come coronamento della grotta cultuale o dell'immagine sacra (e non soltanto nell'ambito germanico): i rilievi ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] esse...". Evidentemente il B. intendeva che dopo i libri canonici in senso stretto (scritturesacre per eccellenza) il concilio dovesse ricevere anche le scritture ecclesiastiche di cui cita alcuni esempi. Senza questa chiarificazione si impedisce la ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] segretari o come maestri o in altro ministerio" non proibito dai sacri canoni, ma vieta nella maniera più assoluta "il dare il .V., Barb. lat. 8861, e Chigi M.V.I. (scritture diverse sul nepotismo).
A. Menniti Ippolito, Nepotisti e antinepotisti: i ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] Pasqua e ciò che è nella tavola, Odi su tutte le scritture, Su Dio e la resurrezione della carne, Sul bene e Reichardt, Lipsiae 1897, pp. 154 ss.; Fragmente vornicänischer Kirchenväter aus den Sacra Parallela, a cura di K. Holl, ivi 1899 (Texte und ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] documento notarile attesta comunque la presenza di G., ormai definito "sacre theologie magister", a Rimini il 24 ott. 1346, quando divina: tutto l'edificio della fede nell'autorità della Scrittura ne vacillerebbe. Nello stesso tempo egli non si ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] sono opera di una forza superiore all’umana, e la stessa scrittura, molto posteriore, è, al paragone, il segno più evidente , che se riguardo a tanto regolari istituti si calpestano i più sacri diritti, non fu già, come di addusse a pretesti, perché ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] Per lo meno può attestare che Filippo II "suole leggere ogni scrittura che se li dà per longa che sia". Senza requie, poco, Venezia deve cavarsela da sola. Comunque, del suo scollegarsi dalla Sacra Lega non si pente. Tant'è che - così il nunzio il ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] ne rivelino la corretta collocazione nella storia sacra: il richiamo all'Apocalisse non solo chiarisce nella Calabria normanno-sveva, in Civiltà del Mezzogiorno d'Italia. Libro, scrittura, documento in età normanno-sveva, Salerno 1994, pp. 115-167, ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] risale la composizione di un’opera in versi, i Fasti sacri, interrotta al VII dei 14 canti previsti, solo i de Jésus, III, Roma 1990, pp. 615-617; E. Bellini, Scrittura letteraria e scrittura filosofica in S. P., in C. Scarpati - E. Bellini, Il ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] i più antichi E. mostrano, infatti, una stessa disposizione di scrittura e ciclo illustrativo: è il caso del Vat. lat. 9820 in alcuni rotoli dall'assemblea dei fedeli intorno al vescovo in un edificio sacro (Bari, E. 2; Gaeta, E. 1; Roma, Vat. lat ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...