BRUNO (Brunus, Bajenus), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nato a Venezia nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine francescano dei conventuali, in cui ricoprì importanti incarichi; fu, come appare [...] dalle sue opere, "magister" di SacraScrittura e teologia, inquisitore e ministro della provincia conventuale di Terrasanta.
Il B. è assai probabilmente da identificare con quel padre Gabriele da Venezia, che nel 1457era confessore di Francesco ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] professore di lingue orientali nel seminario di Padova nel 1785, fu molti anni più tardi preposto all'insegnamento di SacraScrittura e di lingue orientali di quell'università (1807), e lo tenne fino alla morte. Fu anche accademico pensionato dell ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] riveste una certa importanza, perché come quella dell'Ansaldi esprime un tipo di esegesi e di commento della SacraScrittura, che, avvalendosi del metodo storico e filologico, si distacca da quello scolastico, giungendo talora ad accogliere i ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] il 1864 e il 1868; in seguito a Laval, dove fu incaricato di "teologia vespertina" per il biennio 1873-75, poi di SacraScrittura nel 1875 e di teologia morale nel 1878. Continuò questi due insegnamenti nell'isola di Jersey nel 1881 e '82. Nel 1883 ...
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BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] , de misterio resurrectionis et forma iudicii.
Nel De septem sigillis B. esamina le difficoltà e i misteri della SacraScrittura ed espone, anche se in forma non sistematica, le sue cognizioni teologiche, dogmatiche, morali, ascetiche. Pur essendo in ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] onesta e coraggiosa: assicurò di non aver mai inteso proferire da parte di Galilei espressioni contro la SacraScrittura, ma solo frasi in sostegno della teoria copernicana, aggiungendo inoltre di aver sempre considerato Galilei un ottimo cattolico ...
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AGOSTINI, Arcangelo
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia, di casato cittadinesco, intorno al 1560; altri ritennero che egli appartenesse all'omonima famiglia di Enego (cfr. Rumor). Religioso carmelitano, [...] sue traduzioni il Discorso sopra la Storia Universale (Venezia 1712), la Politica estratta dalle proprie parole della SacraScrittura (ivi 1713), la Storia delle variazioni delle Chiese Protestanti (Padova 1721) del Bossuet, I Costumi degli Israeliti ...
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Wycliffe, John
Riformatore religioso inglese (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 ca. Lutterworth, Leicestershire, 1384). Dopo aver studiato a Oxford e avere successivamente ottenuto il dottorato in [...] Bibbia, della quale propugnava un’ interpretazione letterale. Egli respingeva, non trovandone la giustificazione nella SacraScrittura, i sacramenti della confermazione e dell’estrema unzione, la canonizzazione e il sistema penitenziale fondato sull ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] Pio'quarto. Venezia, A. Arrivabene, 1562.
L'obbiettivo dell'intervento era quello di dimostrare, "con l'autorità della scritturasacra, del concili et del dottori" della Chiesa, che non aveva alcuna consistenza la "moderna eresia" che si era levata ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] tono e significato); in alcune locuzioni: G. Bambino, G. Crocifisso, il Sacro Cuore di G., anche per indicare immagini, dipinti, statue (e in tal C. biblico-ecclesiale", così come lo attingono dalla Scrittura e lo vivono nella loro esistenza di fede. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...