Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] della Serenissima, e si trasferì a Firenze, dove fu, tra l'altro, lettore di SacraScrittura (1403). Vicario generale dell'Ordine già dal 1393 e fino al 1399, attese con gran zelo alla riforma dei conventi domenicani. Arcivescovo di Ragusa nel 1407, ...
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Poeta olandese (Brouwershaven 1577 - Aia 1660); calvinista, autore di una vasta opera in rime, in cui espone con grande facilità versificatoria e con tendenza moralizzante una "filosofia pratica", usando [...] e prosa. Attinge il suo materiale per emblemi e racconti in versi dalla letteratura classica e contemporanea e dalla SacraScrittura. Scrisse Emblemata of Zinnebeelden ("Emblemi o simboli", 1618), con commenti sull'amore, sulla vita sociale e la ...
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Figlia (Bar-le-Duc 1565 - Firenze 1636) di Carlo III di Lorena e di Claudia di Francia. Sposò nel 1589 il granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici, che voleva riavvicinarsi alla Francia; temperamento [...] , fu poi (1621-29) precipua responsabile della colpevole debolezza del consiglio di reggenza del nipote Ferdinando II. A lei Galilei indirizzò una famosa lettera (1615) che riguarda i rapporti tra la sacrascrittura e i problemi della nuova scienza. ...
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Orientalista e prelato (Prospect, Irlanda, 1803 - Dublino 1878); professore di ebraico e di SacraScrittura, poi rettore del Collegio Irlandese (1832-50) e del Collegio urbano di Propaganda Fide (1848-49) [...] a Roma; arcivescovo di Armagh e legato apostolico d'Irlanda (1850); arcivescovo di Dublino (1852), dove aprì l'università cattolica (1854); cardinale (1866), tenne il concilio nazionale di Maynooth (1875) ...
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Santa (Nivelles 626 circa - ivi 659); figlia di Pipino il Vecchio, maggiordomo alla corte d'Austrasia, rifiutò le nozze per il monastero di Nivelles, fondato dalla madre s. Iduberga o Itta; ne fu badessa [...] (652) fin quasi alla morte. Eminente nella conoscenza della SacraScrittura, fece venire monaci dall'Irlanda come maestri. Fu molto venerata nei Paesi Bassi; festa, secondo il Martirologio romano, il 17 marzo, considerata popolarmente come l'inizio ...
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Ecclesiastico (Sierck, Metz, 1846 - Galloro, Roma, 1931), gesuita, prof. di sacrascrittura a Laval, di teologia dogmatica ad Angers, a Jersey e infine a Roma, nella Università Gregoriana (1885-1911). [...] Nel 1911 fu creato cardinale, ma rinunciò nel 1927, a causa delle sue convinzioni personali sull'Action française, ritirandosi a vita privata nel noviziato di Galloro. Autore di numerosi trattati di teologia ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] nello studio erano tali che nell'aprile 1574 i superiori già lo ritenevano idoneo a tenere un corso di SacraScrittura, ma erano sempre le sue attitudini letterarie ad attirargli i maggiori consensi sottoponendolo nel contempo a continue e fastidiose ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , limitava la concessione di grazie e dispense, disciplinava la vita del clero regolare, chiariva gli usi leciti della SacraScrittura ed emendava la predicazione e l'istruzione religiosa; da ultimo, condannava gli abusi delle autorità civili sulla ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] domenicano di Bologna, qui pubblicò nel 1669 un volume di Sacra Epigrammata, poi ristampato a Roma in traduzione italiana nel 1730 di meriti era una dottrina antica, conforme alla SacraScrittura, ai decreti pontifici e agli insegnamenti di s. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] , vede da un lato il costituirsi di un primato della teologia (un modello etico fondato sui valori della SacraScrittura, sulla visione patristica e sulla riflessione della scolastica precedente), dall’altro l’avvio di un modello feudale di rapporti ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...