GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] in G. l'esempio paradigmatico dei quattro sensi dell'interpretazione della Scrittura: in senso storico G. è la città giudaica e il popolo , BN, néerl. 3).Il rapporto tra architettura sacra e G. celeste è soprattutto legato all'interpretazione dell ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] piano. L'autore passa in rassegna le obiezioni dei berengariani tratte dalla Scrittura (capp. II-VI) e dai Padri (capp. VII-IX), più celebre scritto di Algero di Liegi, il De sacramento corporis et sanguinis dominici, composto oltre dieci anni prima ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] 31), datazione che coincide con quella avanzata per la scrittura da Cavallo (1967).Dal C. prende nome una versione Reliquae ex incendio ereptae codicis celeberrimi Cottoniani, in id., Monumenta sacra inedita. Nova collectio, II, Leipzig 1857, pp. 93- ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] nel giusto anche quando stabilisce qualcosa senza l'avallo delle Scritture.
Tornato a Modena, il F. fu consacrato sacerdote Modena 1669, pp. 107-110; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, coll. 743 s.; F. Bonamici, De claris ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] 1972) riunisce elzeviri, pagine più propriamente attente alla scrittura che alla storia e alla erudizione, ritratti umani accomunati umana, Roma 1952, pp. 413-433; Il sacerdote e l'arte sacra, in I servi inutili, Milano 1953, pp. 303-309; Palestina, ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] sett. 1674 fu pubblicata persino, anonima, una Scrittura contro il cardinal datario, che metteva in luce gli 95, 102; II, ibid. 1710, p. 289; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venezia 1717, col. 190; D. Bernini, Iltribunale della S. Rota romana, ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] , del 1603. Questi volumi, caratterizzati dalla scrittura ampia e facilmente riconoscibile del G., si trovano i suoi interessi e le sue ricerche anche a suppellettile sacra, sarcofagi, medaglie, iscrizioni, papiri, argille, bassorilievi, affreschi ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] sulle vigenti metodologie ermeneutiche della S. Scrittura, denunciò le ambiguità create dal sistema Ordine de' predicatori, I, Benevento 1696, p. 426; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venezia 1717, col. 618; II, ibid. 1717, col. 615; IX, ibid ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] in maniera rudimentale, visto che il ductus della sua scrittura appare trascurato e inelegante - e conobbe la disciplina monastica stesso anno era stata data comunicazione informale da parte della sacra congregazione dei Riti, e l'8 nov. 1725 si ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] diretta contro persone particolari di eretici, è impregnata di Scrittura e segue, per esplicita confessione del C. nella , pp. 61, 63; I, 1, ibid. 1933, pp. 206 s.; Memorabilium Sacri Ordinis Servorum B.M.V. Breviarium, a cura di A. F. Piermei, IV, ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...