Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] fede nel significato decisivo del Cristo e delle SacreScritture. All'eccessiva fiducia in sé degli illuministi il apparire il magistero della Chiesa come un inammissibile concorrente della Scrittura. Si è aperta così la strada a un confronto diretto ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] 1874 così scriveva al cardinale Prospero Caterini, prefetto della Sacra Congregazione del Concilio: "veggendo ogni giorno più deperire della Genesi, mettendo in discussione la storicità delle Scritture e proponendo la tesi dello sviluppo dell'idea di ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] di antichi edifici, come il Colosseo, e di edifici sacri, come le basiliche di S. Maria Maggiore e di S -81; C. Almansi Sabbioneta, Il papato di Prospero Lambertini e la "scrittura" sulla diminuzione delle feste di precetto, in Studi in onore di Ugo ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] , la coerente organizzazione dello spazio di scrittura, l'incisione a sezione triangolare dei 1203-342, perché vi sono accolte anche quelle spurie o di dubbia autenticità. Divalis sacra di Costantino VI e di Irene a A. per il concilio di Nicea, e ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] , ancora prima dell'immagine, della parola e della scrittura. Nell'ambito cristiano, la reliquia e il suo culto , si unisce lo sforzo di scoprire il più possibile l'oggetto sacro per renderlo accessibile. Tale scopo è ottenuto, in questo caso, da ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] o di un testo ('l'autorità di Dante', 'delle Scritture'); infine, per metonimia, può valere anche per le persone o autorità nel Medioevo
La dottrina gelasiana - ideologia ufficiale del Sacro Romano Impero - è la soluzione teorica del problema del ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di una specifica variante del naskhī, cioè della scrittura corsiva, in cui le aste verticali delle lettere et Habits liturgiques, Paris 1958; F. Negri Arnoldi, s.v. Liturgici strumenti e arredi sacri, in EUA, VIII, 1958, col. 669; F. de' Maffei, s.v. ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 14° secolo. Si tratta di una simbologia veterotestamentaria per la quale si pensa che dall'essenza delle SacreScritture si irradi una l. mistica che brilla (bāhir) nella Scrittura, la quale è l'unico nome sublime di Dio. La l. è parola divina che ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] sue composizioni poetiche insieme con i testi teatrali (Poesie sacre e profane, 13538; Poesie morali e profane, 13539). . lat. 5316, cc. 202 ss. è riportata l'anonima scrittura satirica Il colloquio delle volpi. Discorso fatto tra li Sign. Cardinali ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] postumo nel 1647. Grozio attribuiva al sovrano il potere di intervenire anche sulle cose sacre, per tutto ciò che non è contenuto nella Scrittura e può giovare alla concordia. La Chiesa non è una forma di potere, i pastori non hanno funzioni ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...