Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] tono e significato); in alcune locuzioni: G. Bambino, G. Crocifisso, il Sacro Cuore di G., anche per indicare immagini, dipinti, statue (e in tal C. biblico-ecclesiale", così come lo attingono dalla Scrittura e lo vivono nella loro esistenza di fede. ...
Leggi Tutto
Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] mostruosi e crudeli, quale Charun. Anche le idee relative all’oltretomba erano codificate in scritturesacre, quali dovevano essere i libri Acheruntici.
La scrittura etrusca, documentata sin dal 7° sec., è fondata su un alfabeto d’origine greca ...
Leggi Tutto
(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] . L’uccisione di Lino, che gli insegnava la scrittura e la musica, lascia intravedere l’aspetto selvaggio della l’Acaia; aveva le corna d’oro e i piedi di rame ed era sacra ad Artemide: E., che non doveva perciò ucciderla, la inseguì per un anno ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] razionale e spesso sembrano risolvere la stessa storia sacra nell'intemporale schema del descensus e del reditus. speculazione, nell'altior theoria, che coglie il senso vero della Scrittura al di là del linguaggio simbolico e allegorico; di qui ...
Leggi Tutto
Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] soprannaturale); la rivalutazione dell'allegoria e del simbolismo quali strumenti più idonei a penetrare l'intelligenza della Scrittura e della storia sacra; il significato che assume la presenza attiva di Dio nell'uomo e nella storia. Tra le opere ...
Leggi Tutto
VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] beatitudine soprannaturale.
La cognizione della visione intuitiva beatifica si ha dalla sola rivelazione (v.), e anzitutto dalla Scritturasacra, dell'Antico e più del Nuovo Testamento; essa è riaffermata dalla tradizione, e da prima implicitamente ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Arciconfraternita aveva come fine la diffusione della devozione del Sacro Cuore di Gesù, che aveva un marcato carattere il suo zelo pastorale anche negli ambienti antigesuiti. In una scrittura in suo favore che girò in conclave, conservata fra le ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] circondato di splendore […], recita l'incantesimo di Eridu [città sacra a Ea]; conducilo [il re] dinanzi all'incensiere, due ampie serie di tavolette d'argilla con testi in scrittura cuneiforme in lingua accadica testimoniano l'importanza di due ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] figura della c. e/o formate a croce.La stessa interazione fra 'tenacia del sacro' e 'sviluppo processuale' che - governata dall'esegesi tipologica delle Scritture o dalla 'simbolica teologale' fiorita tra la Tarda Antichità e il primo Medioevo (Eco ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Stefano II (752-757) del Liber pontificalis, si accenna agli sforzi da lui compiuti per rendere più familiari con le SacreScritture i chierici di Roma e, in particolare, quelli del "palatium Lateranense", nonché, in un passo non riportato in tutti i ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...