CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] , varia musica vocale sacra, tra cui l'oratorio Samson (da Voltaire, 1779, 5 messe, mottetti e un Hyerodrame sacré (1775); la cantata , che secondo il Roncaglia presenta "disuguaglianza di scrittura e di valore dovute alla fretta", una fretta ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] Nella Sinfonia dell’Onorio in Roma si osserva una scrittura per archi a cinque parti, con impiego della . Dotti, Satire, Ginevra 1757, p. 101; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] dell'I. continuino ad applicare una condotta polifonica tutto sommato tradizionale" (ibid., p. 20). La scrittura per il repertorio sacro, soprattutto mottettistico, attua quindi una polivocalità motivica fatta di brevi incisi che si alternano in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] dal 1659 al 1667 (nel 1665 fu savio alla Scrittura).
Nel frattempo (28 febbr. 1665) aveva sposato, nella relaz. tra Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684 e la formazione della Sacra Lega, in Archivio veneto-tridentino, VII (1925), pp. 34-43, 45; ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] nei concertati rivelano in L. l'acquisizione di una scrittura scintillante e di una personalità comica che, da questo ); La tolleranza premiata nella prodigiosa fecondità di s. Anna, azione sacra (solo il libretto di D.A. Galante); Salmi brevi per ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] cardinale Pietro Riario, rimise in discussione la bolla Ut sacra e l'autonomia dei frati osservanti ma, grazie anche , III-IV (1989-90), pp. 71-90; Id., Parola, scrittura, libri nelle confraternite. I laudesi fiorentini di S. Zanobi, in Quaderni ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Francia, l'Inghilterra - dove un impresario gli offrì una scrittura come primo tenore, che rifiutò - e, nell'aprile 1823 Mazziniane erano pure le ultime iniziative (diffusione della Falange sacra, raccolta di fondi) in cui egli si impegnò nonostante ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] Ebrei. Per quest'ultima, che sottolineava come la "storia sacra" degli Ebrei sia da intendersi, non dissimilmente da quella cristiana che gli permisero di ricostruire la lingua e la scrittura neopuniche di Tripolitania, delle quali egli dimostrò la ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] Principe" a spingerlo a cimentarsi in questo genere di scrittura. Il suo obiettivo, diverso da quello dei gazzettieri da politico ma opportunamente mutato di segno, e prose di carattere sacro; dall'altro lato, invece, il M. prestò giuramento come ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] la storia di Isacco, dalla quale avrebbe tratto poi il dramma sacro Isach, rappresentato con lo stesso G. come attore nella chiesa un orrorismo giraldiano, in cui la lezione senecana dilata la scrittura tragica fra un mondo animato da furie e ombre e ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...