DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] 3.19/20 o A. 8.36/37); Il prodigio della grazia. Azione sacra per la solennità della gloriosa Madre S. Anna ... a tre voci e istromenti da passaggi cromatici di grande effetto espressivo, e nella scrittura per terze e per seste. Nel D. gli strumenti ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] altre si rinvia ai repertori: Indice delle edizioni romane a stampa, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, I, 2, Città 16, pp. 161-245; M. Vattasso, Per la storia del dramma sacro in Italia, Roma 1903, pp. 38-89; A. Bianconi, L' ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] rimase un bozzetto non pienamente realizzato.
Preziosità di scrittura si manifestarono in Madame Sans-Gêne, ove, Cesare (G. Forzano, Firenze, teatro Comunale, 11 giugno 1939). Musica sacra: Bone pastor (1944) e Mottetto (1946) per coro a cappella; ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] 1643 (Pollak). Raffiguranti S. Orsola e l'Apparizione della Sacra Famiglia alle ss. Caterina e Agnese (ill. in L. Perugia, Perugia 1864-66, pp. 35-37; C.Pini-G. Milanesi, Scrittura di artisti italiani ..., Firenze 1876, p. 290; L. Bonazzi, Storia di ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] 1984, pp. 95-114; P. Getrevi, Dal picaro al gentiluomo: scrittura e immaginario nel Seicento narrativo, Milano 1986, pp. 216-273; G. -105 ; Id., Cardiomorphoseos sive ex chorde desumpta emblemata sacra, in Mille anni di libri: un possibile percorso ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Felice di Cantalice (librettista, luogo e data sconosciuti).
Musica sacra manoscritta: tra il 1701 e il 1717, vari salmi, solismo più esibito e di una maggiore omofonia della scrittura orchestrale, così da accostarsi a quella koinè postvivaldiana ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] ottobre 1848), il G. prese la cattedra di eloquenza sacra, che tenne fino al 1859.
In questi anni, oltre 482; G.A. Papini, Il "vivente linguaggio" tra G. e Collodi, in Scrittura dell'uso al tempo del Collodi. Atti del Convegno, Pescia… 1990, a cura di ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] la maturazione del processo di schiarimento della scrittura in direzione galante, riscontrabile nel M 2001, pp. 79-204; A. Romagnoli, "Una musica grandiosa". La musica sacra italiana tra Sei e Settecento nei fondi boemi, in Barocco in Italia, barocco ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Si tratta di un dramma fiacco e prolisso, che conserva molti elementi della sacra rappresentazione, come il costante impiego dell'ottava rima nel recitativo, la scrittura continua senza divisione in atti, l'inosservanza delle unità di tempo e luogo ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] in Gli Uffizi. Catal. generale, Firenze 1979., p. 318); la Sacra Famiglia al Fitzwilliam Museum di Cambridge (Shearman, 1965., p. 170, n 1875, I, pp. 309 s.; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (sec. XIV-XVII), Firenze 1876, III, n. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...