Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] anno), nel quale R., irrobustendo la propria scrittura musicale e manifestando ormai una completa maturità tecnica, Nacquero così quattro cantate (Il vero omaggio; L'augurio felice; La sacra alleanza e Il Bardo). Seguì l'ultima opera italiana di R.: ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] razionale e spesso sembrano risolvere la stessa storia sacra nell'intemporale schema del descensus e del reditus. speculazione, nell'altior theoria, che coglie il senso vero della Scrittura al di là del linguaggio simbolico e allegorico; di qui ...
Leggi Tutto
Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] suo antipedantismo letterario, al rifiuto cioè di una scrittura mediocre e compassata, di accademia e di scuola migliore l'Orlandino (1540), parodia cavalleresca. Riprendendo la tematica sacra, già affrontata (1534) con I sette Salmi de la penitenzia ...
Leggi Tutto
Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] soprannaturale); la rivalutazione dell'allegoria e del simbolismo quali strumenti più idonei a penetrare l'intelligenza della Scrittura e della storia sacra; il significato che assume la presenza attiva di Dio nell'uomo e nella storia. Tra le opere ...
Leggi Tutto
Musicista (Liegi 1822 - Parigi 1890). Fu avviato dapprima alla carriera concertistica quale virtuoso di pianoforte. Nel 1835 entrò nel conservatorio di Parigi, dove studiò il pianoforte con P.-J. Zimmermann, [...] 1859 a S.te Clotilde. Compose in quel torno di tempo musica sacra e organistica, che però non vale ancora quella degli anni vicini al si determina in particolare itinerario tonale, in scrittura contrappuntistica, in armonia intensamente cromatica, in ...
Leggi Tutto
Bolzoni, Lina. – Storica della letteratura e critica letteraria italiana (n. Soresina 1947). Ordinaria di Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal 1997 (attualmente emerita), docente [...] e filosofia nel periodo rinascimentale, sull’oratoria sacra e profana, sulla ritrattistica nella tradizione poetica ll lettore creativo. Percorsi cinquecenteschi fra memoria, gioco, scrittura (2012); L’Orlando furioso nello specchio delle immagini ...
Leggi Tutto
Pianista, compositore e direttore d'orchestra afroamericano (Washington 1899 - New York 1974). Dopo l'esordio come musicista professionista nel 1916, riunì (1923) un piccolo complesso che diventò poi, [...] is a woman; New Orleans suite), musiche per film, musica sacra. Il genio compositivo di E. sintetizza, soprattutto nelle opere di più formale che, per complessità strutturale e vigore di scrittura, è paragonabile ai più significativi prodotti della ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Catania 1913 - Roma 1995). Trasferitosi a Roma, si affermò nel dopoguerra, ottenendo numerosi riconoscimenti (Gran Premio per la scultura alla Biennale di Venezia del 1956). Autore delle [...] , l'artista è stato celebrato in varie mostre allestite in Italia (Emilio Greco. La vitalità della scrittura, Chieti, Palazzo de' Mayo; Opera sacra. I bronzi dei Musei Vaticani e di Orvieto, Orvieto, Museo Emilio Greco, Palazzo Soliano; Roma, Palazzo ...
Leggi Tutto
Musicista (Chimay fine del sec. 14º - Cambrai 1474). Cantore a Cambrai sotto la guida di N. Gremonet e di R. Loqueville, sembra sia vissuto poi, fino al 1420 circa, a Parigi; dal 1428 al 1437 a Roma nella [...] fioritura dell'arte franco-fiamminga. La sua musica è naturalmente in scrittura polifonica, non troppo intricata, anzi chiarissima e di venusta melodia. Un poco rigido nella musica sacra, il suo discorso musicale si scioglie in maggiore agilità nelle ...
Leggi Tutto
Ebraista e teologo calvinista (Saint-Ellier, Sedan, 1585 - Saumur 1658). Prof. di ebraico (1614), poi (1626-32) di teologia a Saumur, nell'Arcanum punctuationis revelatum (1624) dimostrò che i punti vocalici [...] antiquis Hebraeorum litteris, 1645) l'origine caldaica della scrittura quadrata e la sua introduzione nel testo biblico al La sua opera più importante di critica biblica, la Critica sacra, uno studio delle varianti del testo scritturale, fu stampata ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...