DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] 1843, p. 58; P. A. da Solero, Gloria della Sacra Porziuncola, Perugia 1858, p. 132; G. Bragazzi, La rosa in Giorn. di erudizione artistica, III (1874), 10, p. 296; La scrittura di artisti ital. riprodotta..., con notizie..., di G. Milanesi, a cura ...
Leggi Tutto
ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] , nel r. l'illustrazione seguiva l'andamento della scrittura, la quale era disposta in senso orizzontale, parallelamente un ciclo iconografico che associa rappresentazioni della storia sacra e della liturgia in atto variamente scelte e combinate ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] in G. l'esempio paradigmatico dei quattro sensi dell'interpretazione della Scrittura: in senso storico G. è la città giudaica e il popolo , BN, néerl. 3).Il rapporto tra architettura sacra e G. celeste è soprattutto legato all'interpretazione dell ...
Leggi Tutto
COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] 31), datazione che coincide con quella avanzata per la scrittura da Cavallo (1967).Dal C. prende nome una versione Reliquae ex incendio ereptae codicis celeberrimi Cottoniani, in id., Monumenta sacra inedita. Nova collectio, II, Leipzig 1857, pp. 93- ...
Leggi Tutto
FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] 1972) riunisce elzeviri, pagine più propriamente attente alla scrittura che alla storia e alla erudizione, ritratti umani accomunati umana, Roma 1952, pp. 413-433; Il sacerdote e l'arte sacra, in I servi inutili, Milano 1953, pp. 303-309; Palestina, ...
Leggi Tutto
Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] occupata dal complesso delle costruzioni religiose, culminanti nel tempio sacro ad Enlil. Enlil (v.), il cui nome di Hammurapi.
b) Molte tavolette con esercizi graduali di scrittura, compiti grammaticali, traduzioni, ecc., incise dagli allievi di ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] Il miracolo di s. Ugo, Il transito di s. Giuseppe, La Sacra Famiglia e il ladrone Tito, siglato (collezione privata: ibid., p. 140, cromatiche schiarite e preziose e la levità della scrittura pittorica indicano una nuova direzione di linguaggio: quei ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] XV, XVI, II, Firenze 1830, pp. V-VII; C. Pini-C. Milanesi, Scrittura d'artisti italiani, I, Firenze 1876, n. 59; Neri di Bicci, Le ricordanze, CLIV; R. Offner, The Mostra del tesoro in Firenze sacra, in The Burlington Magazine, LXIII (1933), pp. 174 ...
Leggi Tutto
BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] lavorò a Volterra (nelle antiche guide sono ricordate due Sacre Famiglie nella cattedrale ed una Concezione nelbattistero) e in un 101, 118 (per Francesco); C. Pini-G. Milanesi, La scrittura degli artisti ital., Milano 1876, II (per Francesco); G. ...
Leggi Tutto
DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] gli uffici di cappellano apostolico e di auditore generale del sacro palazzo. In questa veste partecipò al concilio di Lione nel del simbolismo liturgico. Le sue fonti sono la Scrittura - dalla cui interpretazione storica, allegorica, tropologica e ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...