ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] e dalmatino) con cui l’autore si cimentò nella scrittura delle sue commedie e dell’epistolario.
Dal sesto decennio in lui cari. È il caso dei dipinti per la cappella del Ss. Sacramento di S. Trovaso, la Lavanda dei piedi ora alla National Gallery di ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] il classicismo bolognese più algido e illustre a polarizzare la sua attenzione, dove le scene, sacre o profane che fossero, furono declinate con scrittura nitida e taglio retorico.
Così avviene nelle due lunette con Storie dei martiri persiani nella ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] a musicare, come saggio finale degli studi, il dramma sacro in tre atti di Ignazio Mancini Li prodigi della divina , XIII (2005), coll. 309-319; C. Toscani, Oralità e scrittura. Note in margine all’edizione critica dell’Olimpiade di P., in Leonardo ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] . 92-95; Q. Marini, Anton Giulio Brignole Sale gesuita e l’oratoria sacra, in Id., Frati barocchi. Studi su A.G. Brignole Sale, G pp. 80-87; Id., A. M.: teoria e prassi della scrittura storica (note sulla «Congiura del conte Gio. Luigi de’ Fieschi»), ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] una commissione per il successivo carnevale. A fine 1764 Paisiello fu scritturato dall’impresario del teatro veneziano di S. Moisè per L’amore regolarità a Parigi un gran numero di brani sacri e una nuova composizione celebrativa per il genetliaco ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] ’amministrazione in assenza dell’impresario. Il contratto portò con sé scritture con la Scala e col teatro di Porta Carinzia a Vienna Regia Cappella di Lucca, si dedicò indi alla musica sacra, componendo decine di messe e d’altri lavori ecclesiastici. ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] risale la composizione di un’opera in versi, i Fasti sacri, interrotta al VII dei 14 canti previsti, solo i de Jésus, III, Roma 1990, pp. 615-617; E. Bellini, Scrittura letteraria e scrittura filosofica in S. P., in C. Scarpati - E. Bellini, Il ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] alla metà del mese seguente il M. diceva di attendere alle cerimonie sacre di palazzo (ibid., VI, 9). Ancora a Flaminio (ibid., VI Magno. Lungamente preparata da una pluridecennale attività di scrittura epistolare e composizione poetica, di cui il M ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] unica prova che il L. abbia prodotto musica, verosimilmente sacra o celebrativa, su commissione, e che questa avesse L. è la varietà della tradizione manoscritta rispetto alla scrittura delle voci inferiori, dal momento che alcuni brani esistono ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] affidò al coro un ruolo di commento tragico, con una scrittura vocale, armonica e timbrica che, anche grazie all’uso e violoncelli (1974-75), suo ultimo lavoro sinfonico-corale, i Tre cori sacri per coro a cappella (1983), il Kyrie per coro e archi ( ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...