BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] il beneficio per sé. La lite fu portata davanti alla Sacra Rota che la decise in favore del Burckard. Ma la sentenza ed., XXXII, 1). Dell'autografo del B., di scrittura minuta e pressoché illegibile ("credo ipsum habuisse diabolum pro copista ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] 'artificio), un gran numero d'oratori per lo più d'argomento sacro. Tra gli opuscoli biografici valore a sé hanno le Memorie d delle Memorie, il cui pregio si rivela anche nella scrittura rapida, colloquiale e figurata, si esprime la sensibilità di ...
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TAGLIACARNE, Battista
Laura Gaffuri
Non sono note le date della sua nascita – si sa solo che proveniva dalla più importante famiglia di parte guelfa della città ligure di Levanto, nella riviera di [...] . Ciò fu senza conseguenze in virtù soprattutto della Ut sacra Ordinis Minorum religio, la bolla di Eugenio IV dell’11 detentori del potere: dalla semplice familiarità che trapela dalla scrittura epistolare (in una lettera datata Milano, 14 novembre ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] 7 marzo 1765). Negli stessi anni si dedicò anche alla produzione sacra, scrivendo musiche per l'oratorio I pellegrinial sepolcro di N.S. a tre barocca.
Ben diversa appare infatti la scrittura delle successive raccolte, dove l'alternarsi delle voci ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] Fausta Salvati il 23 giugno 1949, matrimonio che poi venne annullato dalla sacra Rota nel 1959, il che gli permise di sposare in seconde piccoli attori, generici e comparse, in cerca di scrittura; La stazione (1953), asciutto ma efficace ritratto, ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] . La sua tessitura si pone fra la scrittura polifonica cinquecentesca e quella successiva policorale. La fama , e alla tesi di laurea di Teodori (1988-89); per la musica sacra si rimanda ancora al Teodori (1992). Per tutte le composizioni in genere, e ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] ammonisce l'esecutore a una lettura attenta della scrittura musicale, con tutti i segni di espressione che desDeux Mondes, il genn. 1852, pp. 148-59, F. Caffi, Storia della musica sacra, II, Venezia 1855, p. 49; Fr. H. J. Castil-Blaze, Opéra italien ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] Ginguené, fu ilPiccinni ad ottenere per l'A. nel 1771 la prima scrittura per il teatro Alibert, o delle Dame, di Roma, ma l , Napoli 1840, p. 2 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra della già Ducale Cappella di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, ...
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RANERIO di Prudenzio
Lucio Riccetti
RANERIO di Prudenzio. – Nacque a Orvieto intorno alla metà del XII secolo in una famiglia di giudici e di notai contigua all’ambiente episcopale.
La casata, aperta [...] . Suoi figli, oltre a Ranerio, sono Wuido («sacri lateranensis palatii iudex et notarius» nel 1201, console indirizzo per il futuro. Ranerio ha usato la propria familiarità con la scrittura e le carte scritte fino a ottenere un «effetto di reale» (R ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] tendenze più innovative del tempo. In confronto alla scrittura nervosa e sincopata di Arcadelt, i madrigali a Personenteil, XVI, Kassel 2006, coll. 1381 s.; M. Lucchi, Musica sacra a Carpi dal tardo medioevo all’età moderna, in Storia della Chiesa di ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...