Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] studi biblici.
Vita
Entrato nei gesuiti nel 1944, sacerdote dal 1952, si è laureato in teologia (1958) e in SacraScrittura (1966). Rettore del Pontificio istituto biblico (1969-78) e quindi della Pontificia università gregoriana (1978-79), è stato ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] e a Baiona (1611-1614). Ritornò poi a Lovanio, ove conseguì il dottorato (1619) e resse la cattedra di SacraScrittura (1630). Nel 1635 divenne vescovo di Ypres. Aveva, con l'amico, progettato una riforma della Chiesa, comprendente il rafforzamento ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] predicare in Moravia, dove svolsero larga opera di proselitismo (fu cominciata a tale scopo da C. la traduzione della SacraScrittura, che continuerà poi Metodio); accusati d'eresia, passarono a Roma latori delle reliquie di s. Clemente; papa Adriano ...
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Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] della Serenissima, e si trasferì a Firenze, dove fu, tra l'altro, lettore di SacraScrittura (1403). Vicario generale dell'Ordine già dal 1393 e fino al 1399, attese con gran zelo alla riforma dei conventi domenicani. Arcivescovo di Ragusa nel 1407, ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] emerge ‛Abdīshō‛ bar Bĕrīkā (Ebed-Iesu), tra i i giacobiti Dionisio bar Ṣalībī, autore di commenti alla SacraScrittura; Giorgio Wardā di Arbela, poeta; Gregorio Barebreo, gloria della Chiesa giacobita per la sua estesissima e varia produzione ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] loro riconoscimento legale accanto alla Chiesa cattolica. Sintesi delle tendenze riformiste in Boemia, la Confessione proclamava che la SacraScrittura ha in sé quanto l’uomo deve credere per arrivare alla Redenzione; e questa avviene per grazia di ...
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Frisina, Marco. – Religioso, biblista e compositore italiano (n. Roma 1954). Tra i più noti compositori contemporanei di musica sacra, ha conseguito il diploma in composizione al Conservatorio di Santa [...] Cecilia e la licenza in SacraScrittura al Pontificio istituto biblico; ordinato sacerdote nel 1982, al 2024 è consultore del Dicastero per l’evangelizzazione. Fondatore nel 1984 del coro della Diocesi di Roma, nel 1991 ha iniziato a collaborare come ...
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Frate francescano e archeologo italiano (Casanova di Carinola 1944 - Livorno 2008). Francescano presso lo Studium biblicum franciscanum (SBF) di Gerusalemme, per la Custodia di Terra Santa, P. dopo aver [...] completato gli studi in teologia (1970) e quelli sulla SacraScrittura (1974) si laureò in archeologia all'univ. di Roma (1975), anno in cui iniziò ad insegnare Storia e geografia biblica presso lo SBF, divenendo prof. ordinario nel 1984. Presso lo ...
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Esegeta dei frati minori (Lyre, presso Evreux, 1270 circa - Parigi 1349). Addottoratosi in teologia a Parigi (1309 circa), fu poi ministro provinciale di Francia (1319 e 1322) e di Borgogna (1325) e fondatore, [...] sulla visione beatifica, cui dedicò un trattato (De visione divinae essentiae). Rivolse i suoi interessi soprattutto alla SacraScrittura, che studiò ricorrendo anche, per il Vecchio Testamento, al testo ebraico (cfr. il suo Tractatus de differentia ...
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Poeta olandese (Brouwershaven 1577 - Aia 1660); calvinista, autore di una vasta opera in rime, in cui espone con grande facilità versificatoria e con tendenza moralizzante una "filosofia pratica", usando [...] e prosa. Attinge il suo materiale per emblemi e racconti in versi dalla letteratura classica e contemporanea e dalla SacraScrittura. Scrisse Emblemata of Zinnebeelden ("Emblemi o simboli", 1618), con commenti sull'amore, sulla vita sociale e la ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...