FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] al pontefice) fu impugnata da un ricorso presentato alla rota romana dal canonico F. Figo.
La controversia si introduzione alla storia delle fonti del diritto canonico sardo, in Dottrina sacra. Problemi di teologia e di storia, Cagliari 1977, pp. 103 ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] a Monte Mario. L’ingresso ufficiale nella Curia romana avvenne nel 1955, con la qualifica di scrittore presso la Sacra Romana Rota. Di fatto, fu nell’ambito di questo tribunale che si sviluppò la parte prevalente, ancorché non esclusiva, della sua ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 1626). Questi si pronuncia soprattutto "adversus" Michelangelo Rota, il cui De peste veneta [...] (Venetiis modesto avviso dovrebbe includere anche l'impatto colla burocrazia che sovrintende al sacro; in altre parole se la pietà è, per la religione, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] della vacanza della carica importante di auditore di Rota, occupata fino ad allora da un altro prelato Le relazioni tra Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684 e la formazione della Sacra lega, "Archivio Veneto-Tridentino", 7, 1925, pp. 37-40 (pp. 1 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] crederemo d'esser così fortunadi, che speremo esser intangibili e sacri, benché soli e distaccadi da tutti": era contro questo tre cardinali, due patriarchi, sedici vescovi, un auditore di Rota, una dozzina di canonici e una decina di abati. Vi ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] che la causa fosse avocata dal tribunale della Rota a Roma, costituiscono l'insieme degli elementi che ecclesiastici, in Celestino Piana-Cesare Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Manzoni 2000, p. 230). L’unità della penisola era un «sacro diritto» e Manzoni considerava l’indipendenza italiana come una vera rivoluzione del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, a cura di E. Rota, Marzorati, Como 1961, pp. 781-819.
A. Aquarone, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] sistematico – che tiene particolare conto della giurisprudenza della Rota romana – è stato dato sulla materia matrimoniale ( Dieni, Finzioni canoniche. Dinamiche del ‘come se’ tra diritto sacro e diritto profano, Milano 2004.
G. Dalla Torre, La città ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] i quattro millenni della storia di Israele, alla tradizione sacra del quale pertineva la pretesa teocratica d’essere stirpe eletta affidati caso per caso al tribunale (di solito, la Rota), quando si ravvisino motivi di opportunità per rimettere la ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] Inoltre, il 14 febbr. 1506 divenne decano della Rota; ricoprì questo ruolo fino al 1511. Dopo diversi Purpura docta, II, Monachii 1714, p. 381; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, III, Venetiis 1717, col. 693; VII, ibid. 1721, coll. 527 s.; IX ...
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rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...