La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] Non siamo a conoscenza di nessun serio tentativo medievale di elaborare una rappresentazione globale e matematizzata delle relazioni tra la scala dei suoni e , Martin, Scriptores ecclesiastici de musica sacra potissimum. Ex variis Italiae, Galliae et ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] di Beauvais nel suo Speculum doctrinale, e che rappresenta tutto ciò che il Medioevo poté conoscere della teoria proposito di organizzare la scienza della musica sul modello della scienza sacra sostituendo al suo soggetto, Dio, il suono discreto, il ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] B., e non solo in campo musicale, con le numerose opere sacre e profane e con i non meno numerosi trattati teorici e didattici, di un Monteverdi, si mantenne entro i limiti della rappresentazione puramente musicale e sonora che già O. Vecchi aveva ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] del concorso lirico nazionale del 1924 e rappresentato al Teatro Carcano di Milano lo stesso marzo 1961, n. 136, pp. 22-26; P. Damilano, M. E. B. e la musica sacra, in Musica sacra, s. 2, VI (1961), n. 6, pp. 160-163; S. Martinotti, Profilo di M. ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] ); è probabile tuttavia che non fosse presente alla rappresentazione dell'opera poiché il 3 marzo 1585, data Gabrieli und sein Zeitalter, Berlin 1834; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] son modèle (1757), su testo di Louis Anseaume, rappresentato a Parigi con un brillante e duraturo successo.
Il D 1765); The captive (1769).
Oratori: Giuseppe riconosciuto (Metastasio). Musica sacra: Messa a 5 voci e orchestra; Kyrie, Gloria, Te Deum ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] , si fermò di nuovo a Roma e nel carnevale 17141 1715 fece rappresentare al Teatro Capranica l'Astarto, un'opera da lui composta su libretto .
Moltissime arie, cantate, serenate, varia musica sacra e alcuni oratori del B. si conservano manoscritti ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] Marco. Il L. fu inizialmente attivo nel campo della musica sacra; scrisse su commissione una serie di lavori e si costruì al 1765 nel teatro S. Samuele.
È probabile che l'opera fosse rappresentata anche a Vienna, mentre è certo che essa andò in scena ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] collaborazioni con il poeta Gaetano Rossi. Alla riuscita della rappresentazione contribuì anche la presenza di cantanti di lungo corso l’attività nella cattedrale di Crema, componendo musica sacra e onorando gli impegni professionali almeno finché le ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] autentico maestro di cappella autore di pregevolissima musica vocale, sacra e profana.
D’altro canto la finezza critica e fecondo, giacché Degrada prestò la propria consulenza nella rappresentazione di alcune opere dirette da Muti, segnatamente l’ ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...