AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] uno dei figli, Domenico, fu valente organista e compositore di musica sacra). Nel 1724 l'A. era già maestro di cappella dell'importante overo Le nozze tra amici, di C. de Palma, rappresentato nell'autunno al Teatro Nuovo di Napoli (sul libretto di ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] qualità di secondo maestro al cembalo, in occasione della rappresentazione del Mitridate re del Ponto di Mozart. Quando che ci sia pervenuta a stampa. Manoscritti di sua musica sacra e da camera si trovano disseminati in importanti città europee: da ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] guardia nobile d'onore di Modena. Nello stesso anno fu rappresentata al teatro di corte l'opera seria Demetrio (8 novembre), inno su testo di F. Peretti.
Fu autore anche di musica sacra, pagine vocali da camera e di pezzi di circostanza, quali musica ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] dell'amico A. Odenigo. Il lavoro non fu mai rappresentato e la partitura è tuttora inedita; la trama è A. Castellani, Camerino 1986, ad ind.; Da 26 a 40 anni di polifonia sacra a Loreto, a cura di A. Castellani, Recanati 2002, ad ind.; Diz. Ricordi ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] della silloge di Caletti si coglie il riverbero della rappresentazione cremasca del 1595 del Pastor fido di G.B 600, Crema 1996, pp. 49-72, 143-146; Id., Una lettura della musica sacra del primo Seicento a Crema: G.B. L. fra Gabrieli e Monteverdi, in ...
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CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] la predisposizione per le forme teatrali, per cui più che di un oratorio si parlò di melodramma sacro. L'anno successivo (14 giugno 1855) venne rappresentata al teatro Pagliano di Firenze la sua prima opera: La gioventù di Salvator Rosa (libretto di ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] L. Refice, insegnante presso la Scuola pontificia di musica sacra, ed infine il direttore d'orchestra V. Gui.
Nonostante Fleres, Roma, teatro Argentina, 29 genn. 1899).
La rappresentazione ottenne un enorme successo: "La critica si trova questa volta ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] direttore e organista della cappella del duomo di Forlì. Dedicatosi alla composizione, fu autore di musica sacra e di lavori teatrali rappresentati in varie città italiane con successo. Fu inoltre attivo come clavicembalista e come maestro al cembalo ...
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FURLOTTI, Arnaldo
Luca Giannetti
Nacque a San Secondo Parmense il 12 ott. 1880 da Eugenio, musicista dilettante, e da Lucia Varacca. Fu avviato agli studi musicali durante il seminariato: dapprima allievo [...] Torino il 26 apr. 1914 (fra gli esecutori della prima rappresentazione figurano Elisa Ferrari Giardini, N. Fasciolo, P. Alberti).
In . lavorò a buona parte della sua cospicua produzione di musica sacra e, insieme con i già citati Silvani e Guazzi, al ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] musicali e dove forse aveva assistito nel 1617 alla rappresentazione della Galatea del Monteverdi. Dal 1621 lo ritroviamo a Cognoverunt discipuli a 8 voci, ibid. (n. 19), ibid. 1612; Sacro cinto di Maria Vergine op. 3 cioè letanie a 4-8 voci con ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...