DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] nel senso di più ordinato secondo una metrica interna alla rappresentazione di una "istoria" complessa, a più figure -, catal.), London 1979, pp. 34-41; G. Cantelli, Mitologia sacra e profana e le sue eroine nella pittura fiorentina della prima metà ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] il quale fu "in effetti l'unico pittore del primo Seicento napoletano che sapesse affrontare in chiave intimista la rappresentazione, sacra o profana che fosse, e sempre spogliandola da ogni remora chiesastica, da ogni complicazione di liturgia e di ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] infrangono l'unità del componimento, e aspirano ad una rappresentazione autonoma. Si ha così la possibilità di leggere in più giovane poeta, vagheggiato come l'incomparabile cantore della storia sacra), che venne meno invece al terzo poema del C., Il ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] teatro all'aperto, dove insieme agli Orazi e Curiazi si rappresentò Famori, ossia L'eroe delle Indie, composta per lui da Mondes, il genn. 1852, pp. 148-59, F. Caffi, Storia della musica sacra, II, Venezia 1855, p. 49; Fr. H. J. Castil-Blaze, Opéra ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] il direttore dell'Opéra, De Visme, aveva già fatto rappresentare nel 1778 Il curioso indiscreto e La finta giardiniera, e , Napoli 1840, p. 2 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra della già Ducale Cappella di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797 ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] .
Il C. morì a Bergamo il 30 apr. 1896, dopo una laboriosa attività consacrata quasi esclusivamente alla musica sacra.
Lasciò, non rappresentato, un Re Lear in 5 atti (libr. A. Ghislanzoni, terminato nel 1893), varie messe, mottetti e altra musica ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] D'Annunzio fu in seguito musicata da Pietro Mascagni e rappresentata nel 1913 al teatro alla Scala di Milano.
Fonti ., XXIV, 7, pp. 15-17; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, V, Rimini nella signoria de' Malatesti, 2, Rimini 1882, pp. 131 ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] verso è elegante e scorrevole e vi è freschezza nella rappresentazione della vita pastorale.
Nel 1601 il B. tornò a ; Delle Poesie Liriche Toscane, parte I, ibid. 1639; La Sacra Lettera scritta da M. Vergine ai Messinesi, Messina 1726; Poesie ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] tali studi vennero considerati irrilevanti dallo stesso compositore.
Dopo aver affrontato inizialmente il genere sacro, il G. si dedicò al teatro, facendo rappresentare a Roma, Gli amanti ridicoli (libr. di G.B. Lorenzi, teatro Pace, carnevale 1800 ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] italiano, destinato alla cappella e alla corte e denominato "oratorio per il santo sepolcro" per distinguerlo dalla "rappresentazionesacra" iniziata nel 1700 (Della Corte-Pannain), il B. compose Maria Maddalena (testo di A. Draghi, 1663), Oratorio ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...