LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] ". La sua vena umoristica si esprimeva, oltre che nell'assidua partecipazione alle "azioni comiche" (ibid., p. 265), nelle sacrerappresentazioni della Compagnia della Scala, che lo videro più volte attore di parti buffe (d'Afflitto, 2002, p. 25). Al ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Bonducci, accademico fiorentino; fu proibita con decreto della sacra congregazione dei Riti il 7 ott. 1746 e Della Monica ci resta solo il prologo, ma abbiamo notizia di due rappresentazioni, senza però l'anno: una prima d'estate, alla presenza del ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] consiglìera, Dell'Ultimo e beato fine dell'uomo, i Pensieri sacri. Quanto allo stile, anche qui non si possono fare che virtù eroiche, dalle quali il carattere individuale del religioso rappresentato non riesce a staccarsi. Ma è d'altra parte ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] grazie alla rapidità e alla bravura del M., rappresentò l'inizio di una serie di successi militari che, A.F. Massera, ibid., pp. 88-92; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, V, Rimini nella signoria de' Malatesti, Rimini 1882, 1, pp. 2, 76 ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] l'Abate (ora San Casciano Val di Pesa, Museo d'arte sacra).
In quest'opera il L. mostra di aver già avviato la iniziato a S. Procolo, il punto più alto della rappresentazione prospettico-spaziale della pittura del Trecento e in questo luogo, ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] e poi di teologia morale, il secondo di eloquenza sacra e di archeologia biblica. Il Martini insegnava dogmatica, tolta la distinzione tra pensiero e volontà: ogni rappresentazione ha una propria intrinseca impulsività volontaria. Realtà ed ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] l'Istituto musicale e rimase altresì l'unica composizione sacra del musicista.
In questa composizione, ove si evidenzia prove di Ero e Leandro e per concertare una possibile rappresentazione autunnale di Dejanice. Il 4novembre dello stesso anno, al ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] compose quindi La pastorella nobile (teatro del Fondo, aprile 1788) e l'azione sacra Debora e Sisara (C. Sernicola; S. Carlo, Quaresima 1788). Quest'ultima rappresenta una fra le espressioni più alte della musica drammatica composta in seno alla ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] dell'importanza che il Crespi ebbe per il C. si riscontrano nella Sacra Famiglia pubblicata dal Valsecchi (fig. 2) e nel Battesimo di Cristo di Terno d'Isola dove gli angeli rappresentano una prima idea per quelli presenti nella pala di Nese con S ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] . Recherches sur la genèse du sacre royal français, in Annuaire - Bulletin de la Société de l'histoire de France, CXXIV [1987], pp. 33-43). D'altronde l'unzione del sovrano da parte di un vescovo rappresentava, nell'interpretazione franca delle ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...