PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] o associato ad altri, come il principale modo di rappresentazione del p., almeno fino agli inizi del 14° secolo Stoccarda, Württembergische Landesbibl., Bibl. fol. 23, c. 56r), nei Sacra Parallela di Giovanni Damasceno, della metà del sec. 9° (Parigi, ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] corrente di atticismo e precisamente il ricbrdo di rappresentazioni di divinità ctonie opera di Agorakritos, scultore della scavi, 1954, p. 58 ss. A. paleocristiana: R. Pirri, Sicilia Sacra, I, Palermo 1733, pp. 693-764; G. Picone, Memorie storiche ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] 'Umbria), dipinta per l'oratorio della Compagnia del Ss. Sacramento in S. Simone del Carmine di Perugia.
Qui i di G. degli esempi tardogotici, visibile nel modo raffinato ed elegante di rappresentare la folla di santi che, ai lati del trono su cui si ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] il L. nel palazzo di Cnosso inteso come sede sacra del dio e reggia del sovrano.
Al L. si a catena: A. J. Evans, Palace of Minos, i, p. 357. Moneta di Cnosso, con rappresentazione del L. a forma di svastica: J. N. Svoronos, op. cit., tav. iv, 23, ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] di "kouroi": alcuni di essi infatti possono bene aver rappresentato il dio, anche se oggi non riusciamo a discernere A. moiragètes ed un altro A. aureo posto nella parte più sacra dell'edificio, cioè nell'àdyton. Infine Euphranor scolpì la statua di ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] Mater Deum fu dedicato il 10 aprile 191 a. C. sul Palatino. Furono inoltre istituiti i Ludi Megalenses (rappresentazioni di carattere sacro) in onore della dea. Il culto fu però sorvegliato, il sacerdozio proibito agli Italici, a causa delle sue ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] in chiave quattrocentesca e bramantinesca. Come pure da Leonardo proviene la rappresentazione di apostoli a mezza figura a gruppi di tre della quasi contemporanea Sacra conversazione (Venezia, Gallerie dell'Accademia), con la quale G. si mette ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] produzione di alto livello è attestata da alcuni capolavori dell'oreficeria sacra - per es. l'evangeliario, la patena e il calice devozionali, la più caratteristica delle quali è la rappresentazione della Vergine che allatta il Bambino, con valenze ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] con un amuleto egiziano a forma di nodo appunto, che ad I. era sacro già dall'epoca faraonica.
Bibl.: G. Roeder, in Pauly-Wissowa, IX, 1916 'Egitto, ma non è certo se esso sia stato mai rappresentato in sculture a tutto tondo: è noto invece da monete ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] un nuovo indirizzo; nel periodo di Gemdet Naṣr l'area sacra di Uruk, l'é-anna ("la casa del cielo") che rivela la profonda trasformazione subita dalla società sumerica. Con la rappresentazione di una scena di battaglia e di una scena di vittoria ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...