CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] Mater Deum fu dedicato il 10 aprile 191 a. C. sul Palatino. Furono inoltre istituiti i Ludi Megalenses (rappresentazioni di carattere sacro) in onore della dea. Il culto fu però sorvegliato, il sacerdozio proibito agli Italici, a causa delle sue ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] l’ambito etrusco meridionale – segnatamente con Cerveteri – rappresentati dall’adozione di strutture tombali a camera assimilabili a attestazioni talvolta veramente cospicue, tutte le aree sacre del territorio. Si tratta di bronzetti che riproducono ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] l'origine delle piante, la produzione agricola e l'allevamento di Camelidi. Il Tempio Semisotterraneo dovette rappresentare il luogo più sacro di tutto l'altopiano andino: un vero e proprio Pantheon con le immagini delle divinità (huaca) delle ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] con un amuleto egiziano a forma di nodo appunto, che ad I. era sacro già dall'epoca faraonica.
Bibl.: G. Roeder, in Pauly-Wissowa, IX, 1916 'Egitto, ma non è certo se esso sia stato mai rappresentato in sculture a tutto tondo: è noto invece da monete ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] un nuovo indirizzo; nel periodo di Gemdet Naṣr l'area sacra di Uruk, l'é-anna ("la casa del cielo") che rivela la profonda trasformazione subita dalla società sumerica. Con la rappresentazione di una scena di battaglia e di una scena di vittoria ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] Costantino, i riti propiziatorî e le cerimonie della sacra unione, diversi nella forma, continuarono in età bizantina A, II, Palermo 1961, n. 194 ss., tav. 89-97. Per alcune rappresentazioni di Euthenia, cfr. A. Adriani, op. cit., nn. 204-205, 207, ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] Magdalensberg con intenti politico-religiosi, la cosiddetta casa di rappresentanza, è formato da un vasto agglomerato di vani e risale al I sec. a. C. in questo secondo gruppo di costruzioni sacre, l'uso di pietra e calce è romano, così come romana ne ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] , come immagine del cosmo (nel VI sec. Cosma Indicopleuste rappresentava l'universo come un edificio a vòlta) in cui le anche codice, illustrazione, rotulo). Ma anche testi sacri conservano nelle loro illustrazioni chiarissima l'impronta classica, ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] all'altra, e soprattutto alla Piccola Delo, l'isola sacra, centro religioso degli Ionî insulari, i cui santuari assorbirono Delo (650 a. C.). Per risolvere il problema della rappresentazione del tiro a quattro cavalli alati del cocchio di Apollo, il ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] larari pompeiani in cui per lo più i giovani dèi sono rappresentati a fianco di altre divinità tutelari (Vesta, i Penati, il è arcondata da un basso muretto che recinge un'area sacra. La decorazione è generalmente affidata alla pittura e allo stucco ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...