MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] 'Islam: si trattava probabilmente di una di quelle 'edicole sacre' di cui esistevano altri esempi, come una χααβου a del Medioevo. Tra le opere più antiche in cui è rappresentata la città va ricordata una lastra in marmo proveniente dal santuario ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] ). Oltre a immagini isolate si ebbero i. con raffigurazioni sacre narrative.
La produzione di i. ebbe larga diffusione nelle province appare sugli schermi degli elaboratori che utilizzano la rappresentazione a finestre (➔ finestra). Le i. hanno ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] fatto che nelle società di tipo arcaico i miti sacri si possono raccontare soltanto in determinate occasioni. Tali racconti di racconti miracolosi, o soltanto per sé, come grandiose rappresentazioni intuitive e visive di ciò che in realtà trascende il ...
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(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] nell’aldilà un giudizio al suo cospetto. Il mito di O. era annualmente celebrato in liturgie, in forma di una rappresentazionesacra, che prendeva a soggetto le peripezie e la finale resurrezione del dio. Il culto di O. resistette alla decadenza ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] più estrema è l'insediamento di Hebron, città considerata sacra dalla tradizione, e divenuta nel 1997 parte dei territori come nella società, se necessario con la rivoluzione. L'Islam rappresenta in tal modo la terza via fra il capitalismo e il ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] comprendere la dottrina tradizionale.
Teologia dei sacramenti. - Nella t. dei sacramenti, il battesimo dei bambini è stato concentrano in modo del tutto particolare su tali problemi. Un rappresentante di questa corrente è H. Cox, dell'università di ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] più alte vette dei monti, dove lo si immaginava sedente in trono in mezzo a un nembo di luce, o anche rappresentato da semplici simboli. Tali vette, sacre al culto di Zeus, furono l'Olimpo, il Pelio e l'Eta in Tessaglia; il Liceo in Arcadia e il ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] attribuito. Così ad esempio il trattato Il morbo sacro di Ippocrate, che verte sull'epilessia o mal forme esplicite di trasmissione fisica. Il contatto e l'ingestione rappresentano modi palesi e assai comuni di trasferire una determinata proprietà ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Aristotele, il periodo di insegnamento a Siena dovrebbe rappresentare l'apice di un'intensa carriera accademica. La e ponevano in discussione la supremazia epistemologica della scienza sacra (Cartularium Universitatis Parisiensis, a cura di H. ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] o associato ad altri, come il principale modo di rappresentazione del p., almeno fino agli inizi del 14° secolo Stoccarda, Württembergische Landesbibl., Bibl. fol. 23, c. 56r), nei Sacra Parallela di Giovanni Damasceno, della metà del sec. 9° (Parigi, ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...