ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] la più antica raffigurazione dello Z. che ci sia pervenuta. Anche quando è rappresentato in forma di arco di circonferenza - per lo più si tratta di un coronamento della grotta cultuale o dell'immagine sacra (e non soltanto nell'ambito germanico): i ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] P. Berger e T. Luckmann o, da noi, S. Acquaviva. Ciò che accomuna i rappresentanti di entrambi gli indirizzi è la constatazione che il sacro costituisce, comunque, un aspetto intramontabile della condizione umana. Per i funzionalisti, però, ciò che ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] una definizione che prende in considerazione il denominatore comune di tutti i contenuti delle rappresentazioni religiose: essi concernono la sfera del sacro, cioè quelle cose che appaiono eminentemente rispettabili e importanti a una società. Ma che ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] nel prologo alla versione dell'Ecclesiastico) la collezione dei libri sacri era divisa in: A) La "Legge" (Tōrāh) terme di Diocl. e il Mus. Naz. Rom., Roma 1950, p. 22. Rappresentazioni del sacrificio di Isacco: A. M. Smith, in Am. Journ. Arch., XXVI, ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] a essi, la loro identità, la comprensione e rappresentazione di sé attraverso i più vari strumenti culturali ( J. Matas Pastor, Origen y desarrollo de los Cursillos de cristiandad, «Hispania sacra», 52, 2000, pp. 719-742; A. Favale, I cursillos di ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] rifiuta l'autorità dei Veda e della tradizione dell'insegnamento vedico rappresentata dalla casta dei brahmani.
Il buddhismo nasce come contestazione del potere e del sapere sacri dei brahmani e, dunque, in prima approssimazione, esso si pone come ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] , in Macedonia, metà del sec. 10°). Un manoscritto dei Sacra Parallela di Giovanni Damasceno, del sec. 9° (Parigi, BN questo caso la lancia, la croce e la spugna, sono già rappresentati intorno alla metà del sec. 10° nel Salterio di Aethelstan (Londra ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , altre di avvenimenti che le Scritture si limitavano ad accennare, per es. il soggiorno della Sacra Famiglia in Egitto, altre infine di dettagli che la rappresentazione degli stessi episodi biblici imponeva di visualizzare anche se taciuti dai testi ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] di S. Venanzio, mosaico del sec. 7°). Dalla rappresentazione ravennate appare chiaro, inoltre, che se la dalmatica era la (entrambi dei secc. 12°-13°) conservati nel Mus. di arredi sacri a Castel Sant'Elia (Viterbo) e nel duomo di Bressanone; così ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] ontologico nell'ambito della tradizione tardo-vedica e di quella brahmanica postvedica. Per le tarde tradizioni brahmaniche le formule sacre dei Veda rappresentano la śruti, la più alta forma di verità, vale a dire le parole che sono state udite da ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...