ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] il direttore dell'Opéra, De Visme, aveva già fatto rappresentare nel 1778 Il curioso indiscreto e La finta giardiniera, e , Napoli 1840, p. 2 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra della già Ducale Cappella di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797 ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] .
Il C. morì a Bergamo il 30 apr. 1896, dopo una laboriosa attività consacrata quasi esclusivamente alla musica sacra.
Lasciò, non rappresentato, un Re Lear in 5 atti (libr. A. Ghislanzoni, terminato nel 1893), varie messe, mottetti e altra musica ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] tali studi vennero considerati irrilevanti dallo stesso compositore.
Dopo aver affrontato inizialmente il genere sacro, il G. si dedicò al teatro, facendo rappresentare a Roma, Gli amanti ridicoli (libr. di G.B. Lorenzi, teatro Pace, carnevale 1800 ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] italiano, destinato alla cappella e alla corte e denominato "oratorio per il santo sepolcro" per distinguerlo dalla "rappresentazionesacra" iniziata nel 1700 (Della Corte-Pannain), il B. compose Maria Maddalena (testo di A. Draghi, 1663), Oratorio ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] di Firenze nel 1830e 1840-41. Prese parte alle prime rappresentazioni di Iltaglialegna di Dombar di F. Grazioli (Roma, teatro di Azzo nella Parisina, Il Diluvio universale, azione tragico-sacra in tre atti (interpretata al Carlo Felice di Genova ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] di Modena il 30 nov. 1792. In quest'ultima rappresentazione l'entusiasmo provocò due partiti, in favore dell'A. di musica, Parma 1812, pp. 83 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già ducale cappella di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, II ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] 604, si fa risalire l’opera di riordino dei canti sacri, che presero il nome di canti gregoriani.
La tradizione teorica grazie ad A. Vivaldi, mentre l’opera seria italiana, rappresentata soprattutto da A. Scarlatti, dominava l’Europa.
Nella seconda ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] testo di G. Parini, e nel nov. del 1772 per la rappresentazione del Lucio Silla, su libretto di Giovanni de Gamerra. A quest'epoca 'inesauribile facoltà inventiva di M., dalla musica vocale sacra e profana alla musica teatrale, dalla musica sinfonica ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] , dissociati, o intercambiabili, detti anche luoghi deputati, cioè stazioni emblematiche o generiche, tipiche delle Sacrerappresentazioni: quindi Paradiso a cieli concentrici, Inferno con mostri, reggia, capanna della natività, prigione, mare ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] maschera e travestimento secondo il personaggio o la figura che rappresentavano. Il c. della tragedia entrava nell’orchestra da due brano musicale. Il c. può essere impiegato nella musica sacra, profana, operistica e sinfonica. È composto da sezioni ( ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...