Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] U. Grimani, gli scrisse il libretto di una Agrippina (rappresentata a Venezia nel carnevale 1709-10). L'esito entusiastico non è mai così piena come nell'epopea drammatica: classica o sacra. Oggetto di immutato culto in Gran Bretagna, la figura di ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] successo a Parigi nel 1910. L'interessamento suscitato diventò accesa ammirazione dopo la rappresentazione del balletto Petruška (Parigi, 1911). Seguì il balletto Le sacre du printemps, la cui partitura segna una data fondamentale nella storia della ...
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Musicista (Bergedorf, Amburgo, 1699 - Venezia 1783). Esordì (1718) ad Amburgo quale tenore, poi (1721) a Brunswick quale operista. Nel 1722, venuto in Italia, si mise a studiare la composizione a Napoli [...] Scarlatti. Nel 1723 era già rappresentata al teatro S. Bartolomeo la sua prima opera italiana: Tigrane. Nel 1727, maestro di cappella degli Incurabili di Venezia, si convertì al cattolicesimo e scrisse musica sacra oltre che teatrale. Nel 1730 sposò ...
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Musicista (Modena 1550 - ivi 1605), canonico a Correggio (1593), poi (1596) maestro di cappella nella cattedrale di Modena, e (1598) alla Corte ducale. Oltre a 4 pubblicazioni di musica sacra, diede alle [...] particolare Le veglie di Siena overo i vari humori della musica moderna, da 4 a 6 voci (1604) e una "comedia harmonica", L'Amphiparnaso (1594), ove si svolge una vivace rappresentazione di personaggi e scene resa attraverso la polifonia madrigalesca. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] scuola è diretta; come anche all'inscenatura badano scenografi e artisti della stessa provenienza. A Parigi, la prima opera rappresentata è di F. Sacrati, e poi, quando già spunta l'astro di G. B. Lulli, ancora si subisce - pure a dispetto della ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , cioè con la verità storica di ciò che è in essi rappresentato. È, semplicemente, la conseguenza del fatto che i documenti sono organismi, quali la Pontificia commissione centrale per l'arte sacra in Italia (1924-89), la Pontificia commissione per ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] il cuore ha tremato sempre, tutte le sere, tutte le prime rappresentazioni". Aveva poi parlato di suo figlio Luca, nel quale la sua O'Neill, per Bergman, per noi − la contemplazione quasi sacra, l'impossibile esperienza che un figlio ha di sua madre ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] si trovava un antico santuario di Minerva, coi dodici olivi sacri, stimati discendenti da quello fatto nascere per primo dalla dea 1687) fu l'arbitro del dramma musicale in Francia: vi rappresentò non meno di 20 grandi opere, oltre a diversi altri ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] puntato sulla creazione di un esercito popolare: il gruppo più rappresentativo dopo le FARC è stato l'M-19 (Movimiento 19 ; accanto a essa figurano varie pagine di musica corale sia sacra che profana, oltre a diversi lavori per orchestra da camera ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] (1911), Petruška (1911), Le sacre du printemps (1913), l'Histoire du soldat (1918) e il Pulcinella (1920). Si tratta, in ogni caso, di un teatro ancora fermo ai vecchi moduli, ove si escluda l'opera di Debussy, che rappresenta una sorta di legato ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...