Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] del Paradise lost di Milton lo orientò verso una poesia sacra, per la quale si sentì chiamato come per una manca al poema è proprio il vigore epico, la plasticità della rappresentazione. Il pregio grande dell'opera è un altro: specie nei canti ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] fatto che nelle società di tipo arcaico i miti sacri si possono raccontare soltanto in determinate occasioni. Tali racconti di racconti miracolosi, o soltanto per sé, come grandiose rappresentazioni intuitive e visive di ciò che in realtà trascende il ...
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Studioso di tradizioni popolari (Lugo 1893 - Roma 1974). Dapprima insegnante nelle scuole secondarie, poi prof. di storia delle tradizioni popolari nell'univ. di Roma, dal 1933 come incaricato e dal 1949 [...] poesia religiosa del popolo italiano (1922); La poesia popolare religiosa in Italia (1935); Dal dramma liturgico alla rappresentazionesacra (1940); Guida allo studio delle tradizioni popolari (1941); Poesia e vita di popolo (1946); Fenomenologia del ...
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Poetessa messicana (San Miguel de Nepantla 1651 - Messico 1695); dama d'onore della viceregina, si segnalò da giovane negli studî teologici e filosofici; entrata nell'ordine di s. Gerolamo, si distinse [...] la sua intensa attività letteraria con opere drammatiche (Amor es más laberinto; Los empeños de una casa; la rappresentazionesacra El divino Narciso, 1690), ma soprattutto nella poesia che, manifestazione di una intensa esperienza religiosa, è tra ...
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Termine dell’antica letteratura francese, usato soprattutto fra il 13° e il 14° sec., per indicare ogni rappresentazione drammatica in volgare, sacra o profana. Sviluppandosi le forme drammatiche, al generico [...] j. furono sostituiti termini più precisi sia per le rappresentazioni religiose (miracle, mystère), sia per le morali o satiriche (moralité, sottie) e per le comiche (farce). ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] colloca nella mappa dei suoi itinerari, i luoghi della geografia sacra, dalla valle dell'Eden al biblico regno di Gog e la realtà altra da noi, l'attenzione si spostò sulla difficile rappresentazione di questo inabissamento dell'io e nell'io che è l' ...
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MELL, Max
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Marburg (Maribor) sulla Drava il 10 novembre 1882; vive a Vienna.
Lirico delicato (Das bekränzte Jahr, 1911; Gedichte, 1920,1928), narratore suggestivo [...] creò particolarmente nella storia del teatro una sua posizione a parte, riprendendo le forme medievali della rappresentazionesacra (Das Wiener Krippel, 1910; Das Apostelspiel, 1923; Das Schutzengelspiel, 1923; Das Nachfolge Christi-Spiel, 1927; Das ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] più noto, dell'arte sacra contemporanea.
Una posizione appartata e differenze notevolissime rispetto al gruppo tedesco, col quale scarsissimi sono i rapporti, ha il cosiddetto ‛espressionismo fiammingo', di cui il più noto rappresentante è C. Permeke ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] '27, pur tra riserve e incertezze. «L'autore degl'Inni sacri e dell'Adelchi si è abbassato a donarci un romanzo; ma Torino, nel '63, di Emilio Praga e Arrigo Boito per la rappresentazione de Le madri galanti, scritto in comune, e caduto in teatro. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] a quei barbari». La guerra, infine, della Sacra Lega è accompagnata da un fitto tambureggiamento esaltante «acquisti», «conquiste», «gloriose vittorie», con ragguagli e relazioni; s'ingegnano di rappresentarla, invece, nel suo complesso, e allargando ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...