Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] indoeuropea stanziate nella penisola, specie di quelle micenee. Data l’assenza di testi sacri, le fonti letterarie sulla religione sono, in origine, rappresentate dai poeti, da Omero in primo luogo. Malgrado però la ricchezza del contenuto mitologico ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] diede vita a una serie di opere importanti che avrebbero rappresentato anche un momento di congiunzione fra l’epoca Heian e legno e una piattaforma basamentale rialzata. L’accesso all’area sacra è preceduto da un portale ligneo (torii), di forma ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] fra l’Impero e la Russia di Kiev ai danni della Polonia rappresentò l’inizio di una costante di tutta la storia polacca. Boleslao concluse furono Mikołaj Radomski (metà 15° sec. ca.), autore di musica sacra a più voci; Jan di Lublino (metà del 16° sec ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] il Dnestr, i Polacchi e i Magiari, quindi anche i Turchi, rappresentò un problema non facile e solo con Stefano III il Grande (1457-1504 , apparvero in un ambiente ortodosso, la lingua ‘sacra’ di riferimento fu lo slavo-ecclesiastico, l’alfabeto ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] mondo e della società: fin dai primi tempi a lui erano sacre le nundinae, i giorni di mercato (la flaminica dialis gli nuovo tempio. Senza naturalmente pensare che solo con la rappresentazione plastica di G. sia cominciata la sua concezione ...
Leggi Tutto
Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] di Joost van den Vondel (1587-1679), Adam in Ballingschap (1664); l'Adamo (1613) di G.B. Andreini (1578-1654), rappresentazionesacra in 5 atti con parti cantate, che ebbe risonanza anche fuori d'Italia e che, forse, in qualche modo influenzò la ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] scuola è diretta; come anche all'inscenatura badano scenografi e artisti della stessa provenienza. A Parigi, la prima opera rappresentata è di F. Sacrati, e poi, quando già spunta l'astro di G. B. Lulli, ancora si subisce - pure a dispetto della ...
Leggi Tutto
TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] forza lavoro cresce annualmente di quasi 500.000 unità e i disoccupati rappresentano il 7,4% della popolazione attiva. Di qui la necessità di di pace e di guerra. Presso Didyma lungo la via sacra è stata scavata una terrazza con sfingi arcaiche. A ...
Leggi Tutto
VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] Qui al culto della dea e alla custodia del fuoco sacro attendevano le sue sacerdotesse, le vergini vestali, la cui 60 a. C. circa. Più frequente ricorre la figura della dea, rappresentata seduta in trono, su monete e su rilievi dell'età imperiale: il ...
Leggi Tutto
ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] aveva luogo il 5 marzo (navigium Isidis) quando si riapriva la navigazione; e il 12-14 novembre (Inventio Osiridis) specie di rappresentazionesacra in cui si ricordava l'uccisione del dio, ad opera di Set, la ricerca dei brani del suo corpo da parte ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...