LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] cc. 33 e 34, non di sua mano - rappresenta invece una soluzione stilisticamente vicina ad altre opere del L ; C. Farina, C. L. architetto, tesi di laurea, Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1993-94; M ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] pp. 126 s.; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresentazione stabile pontificia in Venezia, in Annuario dell'Ist. stor. ital. ., in C. Piana - C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] , così come nella musica sacra, nelle chiese dove i due cardinali di famiglia erano titolari, e nel teatro del palazzo Barberini alle Quattro Fontane, per il quale il L. compose il primo di una lunga serie di drammi che vi furono rappresentati, Il s ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] cura di G. Monticolo, Ibid., XXII, 4, p. 9; F. Corner, Creta sacra, II, Venetiis 1755, pp. 318, 331, 334; L. De Monacis, Chronicon de G. Benzoni, Milano 1982, p. 172; A. Tenenti, La rappresentazione del potere, ibid., pp. 73, 95; U. Tucci, I ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] copia di lavoro provvisoria che non coinciderebbe con il testo della rappresentazione del 25 nov. 1595), e agli esordi poetici del D Tasso del Mondo creato e nel Marino della prima delle Dicerie sacre: inoltre, il soggiorno a Torino di tutti e tre i ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] si intendeva all'epoca promuovere il culto, rappresentando nella parte interna Storie della Passione. L'artista 243-255; A. Bagnoli, Una visita al Museo civico e diocesano d'arte sacra, in Montalcino e il suo territorio, a cura di R. Guerrini, Siena ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] precedente proprietario G.A. Prato e che doveva rappresentare il pendant muliebre, in forma ridotta, della claustrale di S. Paolo in Milano e il suo recente restauro, in Per l'arte sacra, XIII (1936), 2, pp. 3 s.; C. Baroni, D. G. architetto di ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] 'Umbria), dipinta per l'oratorio della Compagnia del Ss. Sacramento in S. Simone del Carmine di Perugia.
Qui i di G. degli esempi tardogotici, visibile nel modo raffinato ed elegante di rappresentare la folla di santi che, ai lati del trono su cui si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] per la prima volta, lo portò a combinare la storia sacra e la storia profana, modificò il suo ruolo all’interno di Carlo Sigonio, in Ead., Il teatro della storia fra rappresentazione e realtà. Storiografia e trattatistica fra Quattrocento e Seicento, ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] il mal vien dal mantello: melodramma giocoso in due atti rappresentato - secondo il Carotti (p. 8) - per la 2, pp. 72 s., 75 s., 185; G. B. Katschthaler, St. della musica sacra, Torino 1926, p. 290; A. Locwenberg, Annals of Opera, I, Genève 1955, col. ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...