CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] pittoricismo veneziano, egli mantenne le strutture della rappresentazione di tipo bolognese e romano, con una Londra, Colnaghi; esposto a Chicago: Clark, 1970); Salesas Reales: Sacra Famiglia con i ss. Elisabetta e Giovanni. Mantova, cattedrale: Morte ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] versi. La principale fonte sul F. è rappresentata da ventisei voluminosi tomi di lettere conservati M. Guglielminetti, Torino 1966, p. 241; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 71; G. M. Crescimbeni, Commentari della volgar ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] e poeta arcade Pampani mise in musica altri due drammi sacri, Susanna e Assalonne, dati a Fermo rispettivamente nel 1738 interrotti durante il soggiorno veneziano lo dimostra la rappresentazione dell’Eurione nel teatro dei Pascolini (carnevale 1759 ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] di Ts'ien Tai che ne rilevava in particolare la capacità di rappresentare il rilievo (Beurdeley) e dei critici, come Tch'en Pin " (Beurdeley, p. 151).
Fonti e Bibl.: L'Arch. della Sacra Congreg. De Propag. Fide a Roma non è stato consultato perché il ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] Chieti e a Teramo, divenendo celebre per la sua robusta oratoria sacra.
Il 29 genn. 1807, mentre si trovava nel convento di quella del C. è la prima e più completa rappresentazione fatta in Italia dell'estetica kantiana. Negli ultimi anni della ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] 's Music Library di Londra. Il 25 maggio 1775 fece rappresentare Eurione, su libretto di A. Papi, al Teatro degli II, Milano 1820, pp. 218-220; F. Caffi,Storia della musica sacra nella già Cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797 ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] 'omonimo racconto di Ch. Dickens), che ebbe la sua prima rappresentazione non in teatro - fu data postuma al Comunale di Bologna S. Corazzini, A. Palazzeschi, A. Prandi, ecc.); musica sacra liturgica, tra cui una Messa funebre a due voci e organo ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] nel senso di più ordinato secondo una metrica interna alla rappresentazione di una "istoria" complessa, a più figure -, catal.), London 1979, pp. 34-41; G. Cantelli, Mitologia sacra e profana e le sue eroine nella pittura fiorentina della prima metà ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] il quale fu "in effetti l'unico pittore del primo Seicento napoletano che sapesse affrontare in chiave intimista la rappresentazione, sacra o profana che fosse, e sempre spogliandola da ogni remora chiesastica, da ogni complicazione di liturgia e di ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] infrangono l'unità del componimento, e aspirano ad una rappresentazione autonoma. Si ha così la possibilità di leggere in più giovane poeta, vagheggiato come l'incomparabile cantore della storia sacra), che venne meno invece al terzo poema del C., Il ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...