DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] 1679, ms. 16859); L'ingratitudine rimproverata (31marzo 1679); La sacra lancia (Praga, 18 apr. 1680, ms. 16273); Ilterremoto 16138), salmi per voci e continuo.
Libretti (tutti per opere rappresentate a Vienna): L'Almonte (musica di G. Tricarico, 9 ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] ". La sua vena umoristica si esprimeva, oltre che nell'assidua partecipazione alle "azioni comiche" (ibid., p. 265), nelle sacrerappresentazioni della Compagnia della Scala, che lo videro più volte attore di parti buffe (d'Afflitto, 2002, p. 25). Al ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Bonducci, accademico fiorentino; fu proibita con decreto della sacra congregazione dei Riti il 7 ott. 1746 e Della Monica ci resta solo il prologo, ma abbiamo notizia di due rappresentazioni, senza però l'anno: una prima d'estate, alla presenza del ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] poema in ottava rima Versaglie nella raccolta Alla sacra reale maestà Cristianissima di Luigi il grande ( tranne le prime dodici sestine, di Manfredi). In estate furono rappresentati l’Apollo geloso al teatro Formagliari e la pastorale per musica ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] consiglìera, Dell'Ultimo e beato fine dell'uomo, i Pensieri sacri. Quanto allo stile, anche qui non si possono fare che virtù eroiche, dalle quali il carattere individuale del religioso rappresentato non riesce a staccarsi. Ma è d'altra parte ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] Boncompagni, figlio naturale del pontefice Gregorio XIII. La rappresentazione si svolse con prologo, intermezzi ed epilogo in musica nel 1577. Ben più rilevante il compito nell’ambito della polifonia sacra, come risulta da un avviso del 21 dic. 1594: ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] grazie alla rapidità e alla bravura del M., rappresentò l'inizio di una serie di successi militari che, A.F. Massera, ibid., pp. 88-92; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, V, Rimini nella signoria de' Malatesti, Rimini 1882, 1, pp. 2, 76 ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] l'Abate (ora San Casciano Val di Pesa, Museo d'arte sacra).
In quest'opera il L. mostra di aver già avviato la iniziato a S. Procolo, il punto più alto della rappresentazione prospettico-spaziale della pittura del Trecento e in questo luogo, ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] e poi di teologia morale, il secondo di eloquenza sacra e di archeologia biblica. Il Martini insegnava dogmatica, tolta la distinzione tra pensiero e volontà: ogni rappresentazione ha una propria intrinseca impulsività volontaria. Realtà ed ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] l'Istituto musicale e rimase altresì l'unica composizione sacra del musicista.
In questa composizione, ove si evidenzia prove di Ero e Leandro e per concertare una possibile rappresentazione autunnale di Dejanice. Il 4novembre dello stesso anno, al ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...