Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] ) e l'Edipo a Colono (1936) di Sofocle, La festa delle Panatenee (1937); il mistero La sacrarappresentazione di Abramo e Isacco (1917), la Rappresentazione di Santa Uliva (1933). Fu inoltre autore di musiche corali (tra cui la Messa di Requiem, 1922 ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] famoso: l'opera è molto importante anche dal punto di vista strettamente tecnico perché rappresenta il primo tentativo d'immettere nello schema della sacrarappresentazione un contenuto non religioso. E in generale non dissimile è anche il tono delle ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] può comprendere.
Teatro
Nel Medioevo, nome dato (per influenza del fr. mystère) al genere drammatico detto più comunemente sacrarappresentazione, in cui fra gli altri temi religiosi finì con il prevalere, per il suo carattere più drammatico, la ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] latino), scritta l'anno stesso in morte di G. Diodati. Ma, prima di lasciare l'Italia, assisté a qualche sacrarappresentazione avente per argomento la caduta di Adamo; nonostante qualche dubbio recente, pare certo che M. avesse conosciuto l'Adamo di ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] . D’altra parte, l’egloga dialogata, già nel 15° sec. recitata nei festini di corte, è insieme con la sacrarappresentazione alle origini anche del teatro moderno: via via scenicamente sempre più articolata, darà vita alla fine del 16° sec. all ...
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Costruzione di legno o di altro materiale, su quattro o più ruote, addobbata in onore di un santo, il patrono per lo più, nel giorno della sua festa. I c. sacri sono scenarî veri e proprî, che vengono [...] come scenarî veri e proprî, il cui susseguirsi può ancora atteggiarsi a sacrarappresentazione (Campobasso, Corpus Domini).
Contesti rituali
La tradizione del c. sacro è viva ancora soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia, in Sicilia nel Messinese ...
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Santuario costituito da varie cappelle, dedicate a misteri della fede o a episodi del ciclo cristologico o mariano, e disposte in un itinerario tematico in spazi aperti, su un’altura. Il prototipo del [...] Santo Sepolcro, quanto alla pratica della via crucis, tali realizzazioni, che trovano le loro radici nella sacrarappresentazione tardogotica, sono di grande effetto teatrale, con accenti popolari e talora pietistici, riallacciandosi alla tradizione ...
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Religione
La nascita di Cristo, soprattutto nel computo cronologico, con riferimento alle epoche in cui lo stile della N. (che poneva l’inizio dell’anno al 25 dicembre, anticipando di 7 giorni rispetto [...] probabilmente d’origine romana; se ne trovano tracce già nel 4° secolo.
Per l’iconografia della N. ➔ Bibbia.
Teatro
Sacrarappresentazione che ha per argomento la narrazione evangelica della nascita di Gesù Cristo. Si originò (sec. 9°-10°) dai tropi ...
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Personaggio di leggende, sacrerappresentazioni e moralità medievali che, traendo spunto dalla parabola evangelica del ricco epulone e del povero Lazzaro (Luca 16, 19-31), svolgono il tema del contrasto [...] la propria anima. Tra le elaborazioni del tema (in Italia si ricorda il Contrasto del ricco e del povero, sacrarappresentazione umbra del 13° sec.) sono soprattutto note: Den spyeghel der salicheit van Elckerlijc («Lo specchio della salvezza di O ...
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Scrittore inglese (Salisbury, Rhodesia, 1914 - Barnstaple 1982); alla vita di campagna si riferiscono varie opere (Journal of a husbandman, 1944; Homemade home, 1947; Tobacco growing in England, 1950). [...] . la tematica è spesso religiosa, frequente l'uso di simboli che indebolisce la forza drammatica. Tra le altre sue opere: la sacrarappresentazione Our Lady's tumbler (1951), The catalyst (1958), The seven deadly virtues (1971), The rehearsal (1971). ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...